La Facellia è una vettura sportiva prodotta tra il 1959 e il 1963 dalla Facel Vega, una casa automobilistica francese. Quest’ultima ebbe però una vita molto breve, in quanto si era sempre orientata su macchine costose e lussuose e doveva competere con marche già affermate come la Maserati o la Porsche che avevano già assorbito gran parte del mercato (pur proponendo anche queste, macchine dai pezzi poco accessibili). Fu così che venne lanciata la Facellia, la più piccola della Facel Vega. Si trattava diciamo di una versione ridotta, più abbordabile ma mantenuta sempre a un alto livello.
La Facellia fu proposta sia come coupè che cabriolet e prodotta inizialmente in tre versioni chiamate FA, F2 e F2B. Tutti erano caratterizzati dall’utilizzo dei freni a disco, cambio manuale a quattro marce ed, esteticamente, dal frontale a doppi fari sovrapposti. Per la Facellia la Casa Francese decise di proporre un telaio e un motore completamente nuovi. Quest’ultimo non era infatti né un V8, né un Chrysler, usati invece per tutte le altre Facel Vega. La Facel decise infatti di farlo sviluppare dalla Westlake Engineering su progetto di Carlo Machetti. Il risultato fu tutt’altro che positivo. Mostrò subito problemi di surriscaldamento, dimostrandosi poco affidabile. Inoltre, sviluppando una potenza di soli 115 cavalli non era all’altezza delle altre vetture della stessa categoria. La casa automobilistica cercò di rimediare cercando di renderla più affidabile ma ormai il pubblico non si fidava più e la vettura uscì di produzione.
Di conseguenza dei furono costruiti solo 500 esemplari dei 5.000 previsti inizialmente e le quotazioni odierne la vedono in vendita a non meno di 13 mila euro.