Fabbrica Tesla Megapack a Shanghai costruita a velocità fotonica

Ippolito Visconti Autore News Auto
Dopo aver completato la sua seconda fabbrica di Shanghai, Tesla inizia la produzione di prova. 
fabbrica Tesla Megapack

Un 31 dicembre 2024 caldissimo per Tesla in Cina, che getta le basi per un 2025 aggressivo: ecco la fabbrica Megapack a Shanghai, che si accoppia alla Gigafactory già esistente dal 2019. Un mega stabilimento che produce batterie di accumulo di energia. Nel primo trimestre 2025, via a pieno regime, riferisce carnewschina.

Dimostrazione di forza

Mentre la tecnoburocrazia Ue osserva attonita, Tesla costruisce in fretta e furia la fabbrica Megapack a Shanghai. Data di posa della prima pietra, marzo 2024; data di produzione di massa, marzo 2025. In quel lasso temporale, in Europa si fanno un po’ di tavole rotonde con dialoghi strategici. L’avanzata della Cina automotive è inarrestabile e inesorabile, con Musk molto attento a concentrarsi nel Paese del Dragone. La nuova megafabbrica si trova vicino alla Gigafactory nell’area di Lingang: è il primo impianto di accumulo di energia dell’azienda al di fuori degli Stati Uniti. La cerimonia di inaugurazione s’è svolta il 23 maggio 2024 e la costruzione è stata completata in sette mesi, ha detto Tesla China all’agenzia statale Xinhua martedì. 

tesla megapack

Tesla più Cina, coppia d’attacco devastante

La costruzione dell’impianto ha stabilito un nuovo record di velocità Tesla in Cina, poiché il primo impianto di Shanghai è stato costruito in un anno nel 2019. La Casa texana e il Regno di Mezzo compongono una coppia d’attacco mostruosa, affamata, con caterve di reti automotive da scaricare in porta. I gemelli del gol con la stessa mentalità vincente e la medesima ferocia agonistica, tipica dei fuoriclasse.

Quali prodotti

Il sito (costato 1,45 miliardi di yuan, ossia191 milioni di euro) si estende su 200.000 metri quadrati. Da qui, i prodotti di accumulo di energia stazionari Powerwall, Powerpack e soprattutto Megapack sia per il mercato interno sia per i Paesi esteri. La fabbrica è progettata per sfornare 10.000 unità Megapack annue, equivalenti a circa 40 GWh di capacità di accumulo di energia. Ognuna può immagazzinare più di 3 MWh di energia, sufficienti ad alimentare 3.600 case per un’ora. Utilizzeranno batterie al litio ferro fosfato (LFP). Primi ordini per lo Shanghai Lingang Economic Development Group. 

Tesla diversifica e si smarca

Il principale fornitore di celle per batterie Megapack di Tesla China è la cinese CATL, ma l’azienda di Musk ha diversificato la sua catena di fornitura. Risale a giugno 2024 una partnership con FinDreams, unità di produzione di batterie di BYD, per celle dal primo trimestre del 2025. La Casa texana mischia le carte, così da avere anche maggiore potere contrattuale, senza dipendere in tutto e per tutto da un fornitore. Molto positiva per ora l’avventura della Gigafactory nella nazione della Grande Muraglia, anche se gli extra dazi Ue sulle auto elettriche Made in China (fatte da un qualsiasi produttore con sede in qualunque Stato) sono stati un po’ una doccia fredda.

Nota a piè di articolo: nelle foto a corredo, non c’è la nuova fabbrica Tesla Megapack a Shanghai

  Argomento: 
X