I progressi nella tecnologia e in particolare nella sicurezza, insieme alle nuove normative europee, stanno spingendo l’organizzazione indipendente per la valutazione della sicurezza automobilistica Euro NCAP a fare un passo avanti. L’organismo europeo ha presentato i suoi nuovi criteri, che aggiornerà ogni tre anni.
Euro NCAP ha presentato i suoi nuovi criteri, che aggiornerà ogni tre anni
Grazie a loro, dal 2026 sarà sempre più difficile raggiungere le cinque stelle Euro NCAP volute dai costruttori. L’enfasi principale sarà sul lavoro degli assistenti alla guida, che svolgono un ruolo chiave nella nuova mobilità e promuovono la sicurezza stradale in strada verso la guida automatizzata e autonoma. È importante che le nuove auto forniscano sicurezza di guida, prevenzione degli incidenti, protezione dagli urti e sicurezza passiva.
Una delle novità sono i test virtuali che saranno inclusi nella valutazione nel 2030. Questi sono progettati per migliorare la protezione dei pedoni aggiungendo agli otto nuovi criteri che interessano i veicoli elettrici:
– collaudo e valutazione dei sistemi ausiliari e automatizzati di assistenza alla guida;
– valutazione della tecnologia di monitoraggio della fatica del conducente;
– requisiti per un ulteriore miglioramento dell’efficienza reale della tecnologia di supporto all’accelerazione;
– prove di sicurezza attiva che simulano in modo più accurato l’ambiente stradale reale ed esaminano il progetto dell’interfaccia uomo-macchina “HMI”;
– testare le funzioni di sicurezza fornite dalla comunicazione tra i veicoli, l’infrastruttura e l’ambiente;
– Test di sicurezza passivi che prestano maggiore attenzione alla parità di genere e all’invecchiamento di conducenti e passeggeri;
– valutazione del rischio di incendio e dispersione termica dei veicoli elettrici;
– promuovere le migliori pratiche per la sicurezza dei veicoli e l’accesso ai dati.
Euro NCAP si concentrerà anche sulla sicurezza di motocicli, scooter e veicoli commerciali pesanti, tre tipi che sono sempre più coinvolti in incidenti con gravi conseguenze umane . Per loro sono in fase di sviluppo speciali scenari di test, diversi da quelli delle autovetture. L’agenzia per la sicurezza intende intensificare i propri sforzi per contribuire al programma Vision Zero dell’UE, che mira a prevenire le vittime della circolazione stradale e lesioni gravi entro il 2030.
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