EQ, flop cocente: Mercedes fa marcia indietro

M Magarini
Mercedes si ricrede sulla nomenclatura delle auto elettriche: d’ora in poi tornerà a usare nomi convenzionali, dicendo addio alle EQ
Mercedes EQE SUV 2023

Mercedes ha annunciato un cambio di rotta per la nomenclatura dei suoi modelli elettrici. La Casa automobilistica di Stoccarda ha scelto di abbandonare il marchio EQ, fin qui impiegato per differenziare le BEV da quelle a combustione interna. Il passo indietro, comunicato ufficialmente dai portavoce di Stoccarda, segnala un evidente rimpianto, ma per quali ragioni? Cos’ha spinto la compagnia a correggere il tiro?

Lezione imparata: Mercedes ammette l’errore e rilancia con nomi comprensibili

Mercedes-Maybach EQS SUV Italia

Innanzitutto, è una questione di chiarezza. La strategia, sebbene sembrasse avere del potenziale, ha creato confusione nella clientela nella pratica. Anziché favorire la chiarezza, si è verificato l’effetto contrario. Non sempre le sigle EQ si sono rivelate chiare alla clientela, che spesso faticava a distinguere le varie proposte in listino. In secondo luogo, le recenti denominazioni mancavano di coerenza con la filosofia del brand. Ed è chiaro che lo status conta molto, specialmente nel caso di un colosso come quello tedesco. La clientela, con un reddito medio elevato, tende a scegliere la compagnia anche per via dello status guadagnato dagli anni di onorata attività. Infine, la volontà di promuovere due brand distinti (Mercedes ed EQ) era costosa e poco incisiva.

In virtù della strategia appena vagliata, le full electric del futuro avranno nomi classici, tipo CLA o EQS, con l’aggiunta del suffisso EQ al fine di facilitarne l’identificazione immediata. Ad esempio, la CLA del domani verrà ribattezzata CLA 250 EQ. L’intenzione degli addetti è di arrivare subito alla potenziale domanda, dando una maggiore impressione di coerenza con l’identità storica del Costruttore.

Il brand EQ continuerà a essere utilizzato per la tecnologia a zero emissioni della Stella. Tuttavia, non sarà separato. Il cambio di programmi pare sensato, proteso a rendere il portafoglio prodotti più accessibile e comprensibile ai consumatori. La nomenclatura ne guadagna in semplicità e coerenza, e dovrebbe aiutare a collocare le BEV dell’azienda come una parte integrante della famiglia di vetture. Il passo indietro compiuto da Mercedes è importante e forse premonitore circa un ravvedimento generale sulla scena automotive. Di recente, la rivale Audi ha adottato una distinzione tra le auto elettriche e quelle con motore a combustione interna (ICE) mediante il ricorso a numeri pari e dispari.

Mercedes-Benz CLA

Entro il 2025 Mercedes-Benz offrirà almeno una versione BEV in ciascun segmento di mercato, mentre alla fine del decennio la metà delle vendite globali sarà di tipo elettrico. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, saranno investiti 40 miliardi, 30 nello sviluppo di nuovi veicoli, 10 nelle infrastrutture di ricarica e nelle tecniche produttive.

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