Non tanto un danno economico, ma un danno d’immagine: ecco cosa sono i numerosi richiami Tesla Cybertruck. La Casa stavolta avvia una campagna per questo modello dal fascino unico poiché un guasto del tergicristallo potrebbe ridurre la visibilità. Aumentando il rischio di incidente (fonte reuters.com). Lo dice la National Highway Traffic Safety Administration degli Stati Uniti: lì dove l’immenso e immaginifico pick-up elettrico lungo 568 cm di Musk sta facendo un boom straordinario da novembre 2023. Il modello base RWD potrebbe costare da 60.990 dollari (55.000 euro) quando in commercio su larga scala nel 2025. Attrae anche la spettacolosa capacità di traino: 4.990 kg. Un animale indistruttibile, capace di andare ovunque in scioltezza.
“Una corrente elettrica eccessiva può causare il guasto del controller del motorino del tergicristallo anteriore”, ha affermato l’autorità di regolamentazione della sicurezza automobilistica in una lettera di conferma del richiamo. Il team di assistenza dell’azienda sostituirà il motorino del tergicristallo. Così, 11.688 bisonti a batteria prodotti dal 13 novembre 2023 al 6 giugno 2024 dalla Casa texana sono sotto osservazione. Comunque, per l’agenzia, unicamente il 2% dei veicoli oggetto del richiamo presenta il difetto segnalato.
Non da remoto, ma in officina
Questi problemi si risolvono portando il mezzo in officina: sperando che non piova il giorno in cui il Cybertruck si sposta da casa verso il meccanico. Una bella noia, con perdita di tempo e spesa di corrente elettrica durante lo spostamento. Più lo stress. Se Giove Pluvio scatena la sua ira proprio nel mentre che il Cybertruck è in viaggio, cosa fa il guidatore mastodontico veicolo yankee? Aziona o no i pericolosi tergicristallo? In caso di sinistro, chi paga? In passato, invece, la soluzione della maggior parte dei problemi relativi ai richiami Tesla era facile, da remoto: tramite aggiornamenti software via etere, con estrema comodità, visto che il proprietario resta steso sul divano ad attendere l’ok.
Altri guai in passato
Tesla sta inoltre richiamando 11.383 unità del clamoroso Cybertruck. Perché un rivestimento del pianale del bagagliaio potrebbe essere stato fissato in modo errato, potenzialmente allentandosi e creando un pericolo stradale per gli automobilisti dietro. Anche in questo caso, in officina. Il difetto interessa unicamente l’1% dei veicoli richiamati.
L’azienda del funambolico Elon ha già richiamato quasi 4.000 Cybertruck ad aprile 2024 per riparare la pedaliera dell’acceleratore che poteva staccarsi e incastrarsi nel rivestimento interno.
Richiami per tutte le Tesla
Nel primo trimestre di quest’anno, il produttore di veicoli elettrici ha effettuato tre richiami che hanno interessato circa 2,4 milioni di veicoli, secondo un rapporto della società di gestione dei richiami BizzyCar. La cifra comprende 2,2 milioni di veicoli richiamati negli Stati Uniti a causa di una dimensione errata del carattere sulle spie.