Enel X prevede 14.000 nuove colonnine di ricarica a breve termine

Natale LiVecchi Autore Auto

Nei piani di Enel X, la società del gruppo che gestisce anche i servizi per la mobilità elettrica, c’è la volontà di investire 300 milioni di euro utili all’installazione di circa 14.000 nuove colonnine per la ricarica elettrica delle auto.

Oggi infatti il numero complessivo di colonnine disposte sul territorio è decisamente insufficiente, nemmeno la tecnologia risulta particolarmente interessante. I tempi di ricarica sono spesso molto lenti e queste “problematiche” di certo non aiutano chi sta meditando di cambiare auto per favorirne una a tecnologia verde.

Il progetto di impianto delle 14.000 colonnine previste dovrebbe prendere vita in circa 5 anni con possibilità di averne molte a tecnologia di ricarica veloce ed ultraveloce. In questo modo, grazie anche alla sinergia di altri operatori, dovrebbe essere garantita una rete di colonnine molto più capillare presente sia in città che sulle strade extraurbane e sulle autostrade.

Le nuove colonnine per la ricarica delle auto elettriche sono state già presentate da Enel X e presentano un design più moderno rispetto a quelle odierne che saranno sostituite. Tutte le colonnine beneficiano inoltre della connessione ad internet per essere costantemente monitorate anche a distanza. Inoltre il pagamento potrà essere effettuato tramite app, smartphone e con carte di credito contactless.

Il modello JuiceBox potrà essere installato all’interno di abitazioni e condomini ed è in grado di erogare 3, 7 o 22 kW. Una possibile soluzione per l’azienda è quella di affiancare fino ad otto JuiceBox in modo da poter ricaricare più auto contemporaneamente.

In aggiunta alle colonnine da terra sarà possibile anche ottenere un sistema integrato nei lampioni alti fino a 12 metri chiamato JuicePole e dotato anche di uno schermo touch per gestire vari aspetti della ricarica. Quest’ultima rappresenta una soluzione perfetta anche per i centri storici.

Le colonnine da 50 kW e 150 kW saranno invece chiamate Fast e Ultra Fast e potranno essere utilizzate nei lunghi spostamenti e installate sulle strade extra-urbane.

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