Elon Musk, il fondatore e CEO di Tesla, ha ammesso che i tergicristalli automatici delle sue auto elettriche non funzionano bene e ha promesso di migliorarli. Musk ha risposto a un tweet di un utente che si lamentava del fatto che i tergicristalli si attivassero in modo casuale, anche quando non pioveva.
Elon Musk ha ammesso che i tergicristalli automatici delle sue auto elettriche non funzionano bene e ha promesso di migliorarli
Musk ha scritto: “Mi dispiace, stiamo lavorando per migliorare i tergicristalli automatici. Non sono ancora al livello che vorrei”. Musk ha aggiunto che il problema è dovuto al fatto che Tesla usa una tecnologia basata sull’intelligenza artificiale per rilevare la pioggia, invece dei tradizionali sensori di umidità.
Tesla infatti sfrutta le telecamere e i software delle sue auto per attivare i tergicristalli in base alla quantità e alla velocità delle gocce d’acqua sul parabrezza. Questa soluzione dovrebbe essere più intelligente e adattiva dei sensori convenzionali, ma finora ha dimostrato di essere poco affidabile e imprecisa.
Non è la prima volta che Musk si scusa per i tergicristalli automatici delle Tesla. Già nel 2018, Musk aveva riconosciuto che il sistema era “molto difficile da mettere a punto” e aveva annunciato un aggiornamento software per migliorarlo. Tuttavia, a distanza di tre anni, il problema sembra ancora irrisolto.
I tergicristalli automatici sono solo uno dei tanti aspetti controversi delle auto Tesla, che puntano a offrire una guida sempre più autonoma e assistita dall’intelligenza artificiale. Tesla infatti è nota per le sue innovazioni tecnologiche, ma anche per i suoi problemi di qualità e sicurezza, che hanno causato diversi incidenti e richiami nel corso degli anni.
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