Ecco quando vivavoce e auricolari ala guida non vanno bene lo stesso

giacomo mazzarella
codice della strada

Tutti sanno che la legge vieta rigidamente di usare il cellulare mentre si guida. Lo stabilisce senza eccezioni di sorta il Codice della Strada. E come consuetudine, in quel contenitore di norme e articoli che è il vigente Codice della Strada, ad ogni violazione prevista corrispondono multe e sanzioni amministrative. E per l’uso di cellulare o di altra apparecchiatura simile, se alla guida di un veicolo, le sanzioni sono piuttosto rilevanti. Segno che si tratta di un comportamento errato, che va contro i canoni minimi della sicurezza stradale. Tradotto in termini pratici guidare usando il cellulare è tendenzialmente pericoloso. A maggior ragione oggi che se ne può fare a meno visti i dispositivi vivavoce, gli auricolari e così via dicendo. Ma non sempre queste soluzioni mettono al riparo dalle sanzioni. Perché il Codice della Strada va interpretato, e soprattutto, va letto bene per evitare spiacevoli sorprese.

Cosa prevede il Codice della Strada per chi guida usando telefoni, cellulari ed altre apparecchiature

Ricapitolando, il Codice della Strada così come disciplina le regole della circolazione, disciplina anche il comportamento che un automobilista deve tenere alla guida. Tutto stabilito dall’articolo 173 del Codice della Strada. Articolo che recita testualmente al comma numero 2 che “è vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie”. La parte finale dell’articolo quindi non fa sconti. In altri termini il telefonino in auto può essere utilizzato in vivavoce. L’importante è non tenerlo con le mani. E nemmeno a veicolo bloccato al semaforo o nel traffico.

Anche il dispositivo vivavoce o gli auricolari hanno le loro buone limitazioni

Ma anche rispettare queste “consegne”, è una cosa da fare con attenzione. Infatti anche usando gli auricolari, le limitazioni esistono. Innanzi tutto solo chi non ha conclamati problemi uditivi, può usare gli auricolari. E anche chi è senza questi problemi, auricolare in un solo orecchio ed a condizione che l’altro sia libero da intralci nel sentire suoni e rumori. Per i moderni dispositivi bluetooth, i classici vivavoce, oppure per quello dello smartphone, meglio usare l’attenzione. Usare lo smartphone alla guida è lecito con questi dispositivi, ma sincronizzazione e avvio del dispositivo va fatto in anticipo, cioè prima di prendere strada.

Uso del cellulare alla guida, ecco le sanzioni previste dal Codice della Strada

Pericoloso usare il cellulare o lo smartphone alla guida? e pesanti le sanzioni, in una sorta di tolleranza zero o quasi. La sanzione minima prevista è di 165 ma può salire anche fino al massimo di 661 euro. Peggio ancora per i recidivi. Infatti in caso di nuova violazione entro due anni dalla prima e per lo stesso motivo (quindi per il cellulare alla guida), prevista anche la sanzione accessoria a quella pecuniaria della sospensione della patente. Che potrà essere da uno a tre mesi. Nello specifico il Codice sottolinea che “chiunque viola le disposizioni di cui al comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 165 a 661 euro. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio”.

Come si può essere multati per guida con utilizzo di apparecchi vietati

Le multe possono essere comminate da qualunque Forza dell’Ordine e di Polizia. Infatti possono multare il trasgressore, i Carabinieri, la Polizia Stradale, quella Locale e così via dicendo. La cosa cui prestare attenzione è il fatto che una violazione di questo tipo, non prevede per forza la constatazione immediata. Significa che il trasgressore può essere multato e sanzionato anche a distanza, con le cosiddette multe differite. In pratica, alla stregua di un superamento del limite di velocità con autovelox, o di passaggio con il rosso al semaforo. Significa che un agente della Polizia o un Carabiniere, può segnalare e multare un automobilista solo vedendolo usare il cellulare mentre guida. L’importante è che il verbale che arriva a casa, sia preciso in tutti i dettagli, a partire dalla data, dall’ora e dalla zona dove il trasgressore ha violato il Codice della Strada.

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