Ford ha svelato la Ford Mustang GTD, una versione omologata per la strada della sua nuova auto da corsa GT3, con l’obiettivo di sfidare le supercar più veloci d’Europa sui circuiti più famosi del mondo. Sebbene non sia la supercar Mustang a motore centrale di cui si vociferava all’inizio di questa settimana, la nuova vettura è l’auto più estrema a portare questo nome nei suoi quasi 60 anni di storia.
Ford Mustang GTD: prime immagini
Progettato in collaborazione con la società di sport motoristici Multimatic, che ha costruito la supercar Ford GT, il nuovo arrivo è effettivamente una rielaborazione legale della Mustang GT3 che correrà a Le Mans il prossimo anno. Ford Mustang GTD prende il nome dalla classificazione GTD dell’IMSA Sportscar Championship, per le auto costruite secondo le specifiche GT3 della FIA. Una potenza mirata di oltre 800 CV dal V8 sovralimentato pesantemente rielaborato rende la GTD la Mustang più potente mai creata, superando persino la Shelby GT500 da 700 CV del 2019.
Una sospensione su misura sfrutta al massimo l’aderenza della gomma. Gli ammortizzatori con valvola a bobina adattiva (ASV) di Multimatic si abbinano a una nuova sospensione anteriore con braccio di controllo di lunghezza diversa, mentre l’estremità posteriore incorpora una configurazione multilink in stile pushrod che funziona con ammortizzatori ASV montati all’interno e molle elicoidali.
I cerchi in alluminio forgiato sono di serie, ma sono disponibili come optional cerchi in magnesio forgiato ancora più leggeri per ridurre ulteriormente le masse non sospese. I massicci dischi dei freni in carbonio-ceramica si nascondono dietro le ruote della GTD. Condotti di raffreddamento dedicati aiutano a evitare il surriscaldamento dei rotori anteriori.
Con la semplice pressione di un pulsante, il corpo della GTD scende di circa 1,6 pollici per sfruttare al massimo il suo pacchetto aerodinamico. L’enorme ala che pende dal montante C è un optional e dovrebbe essere dotata di un sistema attivo di riduzione della resistenza aerodinamica (DRS) controllato idraulicamente per aumentare la deportanza quando necessario.
Le prese d’aria che riducono la pressione nei parafanghi anteriori e nel cofano sembrano pezzi presi da un pilota di Le Mans dedicato. Per coloro che desiderano il pacchetto aerodinamico più estremo, Ford offrirà un sottoscocca in fibra di carbonio dotato di alette anteriori attive ad azionamento idraulico.