In Italia l’eccesso di velocità è punito con poco. Non a caso, è un fenomeno che ancora oggi non è stato debellato nonostante i numerosi morti sulle strade ogni giorno. In Austria, però, potrebbero aver trovato una possibile soluzione usando un pugno più duro. La proposta, infatti, prevede di pignorare l’auto del proprietario e di venderla direttamente se non rispetta i limiti di velocità.
La soluzione all’eccesso di velocità? Pignorare l’auto
La stravagante, quanto possibile, soluzione è stata proposta da Leonore Gewessler, il Ministro dei Trasporti austriaco. Chiaramente è prevista una suddivisione tra i casi più gravi e quelli meno gravi. Il problema sarebbe riscontrato principalmente in ambito urbano con limite massimo di velocità pari a 50 km/h.
Se in città viene superato il limite fino ai 60 km/h, raggiungendo quindi i 110 km/h, o , in alternativa, si supera il limite di 130 km/h in autostrada viaggiando a massimo 200 km/h (con un eccesso di massimo 70 km/h), le future modifiche del Codice della Strada prevederanno il semplice sequestro del veicolo per due settimane.
Al contrario, se l’eccesso di velocità è più alto di quanto appena descritto (110 km/h in città sono comunque tantissimi) l’auto verrà pignorata e, successivamente, venduta all’asta dallo Stato austriaco. La stessa sorte tocca a coloro che indipendentemente dall’eccesso di velocità registrato, ripete una seconda volta l’infrazione.
Il Ministro dei Trasporti commenta così la sua proposta: “Alle velocità di cui stiamo parlando nessuno ha il pieno controllo del proprio veicolo. L’auto diventa un’arma incontrollabile e un pericolo per altre persone completamente innocenti. Chi non ha più la macchina non può più accelerare. Questo è il motivo per cui questa misura ha così tanto successo in altri Paesi, perché colpisce dove fa male e protegge la popolazione in generale“.
Se ci riflettiamo un attimo, una soluzione del genere potrebbe essere estremamente efficace contro quegli automobilisti che si divertono a sfrecciare a 250-300 km/h su una tangenziale (successo qualche settimana fa ad Avellino con una Lamborghini), che si è successivamente schiantata, per fortuna, senza causare decessi o feriti. Vendere una Lamborghini all’asta farebbe guadagnare bei soldi alle casse dello Stato.