Duplicato patente: come pagare ora

Walter Gobbi
bollettino PagoPA duplicato patente

Rivoluzione duplicato patente: c’è il bollettino PagoPA, della tariffa corrispondente per l’incasso dei Diritti di Motorizzazione. Per le denunce di smarrimento, sottrazione e distruzione della Patente o del Documento Unico di Circolazione effettuate a partire dal 14 febbraio scorso, l’Amministrazione invia i relativi duplicati all’indirizzo comunicato solo a fronte della verifica del pagamento.

Duplicato patente: due situazioni

Primo caso. Se la patente risulta “duplicabile” direttamente dall’Ufficio Centrale Operativo del CED della Motorizzazione, è possibile effettuare il pagamento tramite il servizio di “Pagamento pratiche online PagoPA” disponibile nella sezione privata del Portale dell’Automobilista selezionando la tariffa: “2E – Duplicato patente per smarrimento, sottrazione e distruzione” del tariffario Nazionale.

Secondo caso. Se la patente risulta “non duplicabile” direttamente dall’Ufficio Centrale Operativo del CED della Motorizzazione, occorre recarsi presso gli ufficicompetenti della Motorizzazione per perfezionare la richiesta, presentando la ricevuta di avvenuto pagamento di un bollettino PagoPA con tariffa: “2E – Duplicato patente per smarrimento, sottrazione e distruzione” del tariffario Nazionale oppure, per richieste afferenti alla Provincia autonoma di Trento, occorre selezionare la medesima tariffa sullo specifico tariffario “Provincia autonoma di Trento”. La stessa pratica può essere anche presentata presso uno Studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto).

Le cose da ricordare

Per perfezionare la richiesta di duplicato è necessario che il codice fiscale del pagatore (informazione che deve essere indicata all’atto del pagamento) corrisponda al codice fiscale dell’intestatario della patente.

Per determinare la tariffa occorre verificare la duplicabilità del Documento Unico di Circolazione presso gli Organi di Polizia in sede di denuncia di smarrimento o, in qualsiasi momento, nell’area personale del Portale dell’Automobilista.

Ma ora le cose sono più facili o più difficili? Più difficili, per paradosso. L’utente fa da sé. Deve ricordarsi i dati, i codici, le scadenze… Tutto nelle mani dell’automobilista, già preso da mille altre incombenze. Peraltro in un periodo molto complicato e delicato per tutti.

In generale, poi, si tratta di norme piuttosto complesse e articolate.

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