Anche se recentemente si è parlato di crisi per uno dei marchi di Stellantis dalla storia più prestigiosa, non manca certo l’ispirazione a partire da veicoli Maserati. Anzi, più che di ispirazione, si può parlare apertamente di progettazione a partire dalla base di un veicolo del brand italiano. DS Automobiles, infatti, sta valutando seriamente la possibilità di trasformare il concept SM Tribute in un’auto di produzione, dando vita a una serie limitata esclusiva.
Questo possibile nuovo modello DS si distinguerebbe per l’elemento inedito che abbiamo anticipato. La piattaforma sarebbe derivata dalla Maserati GranTurismo. Il concept, presentato lo scorso settembre, è un omaggio moderno alla storica SM del 1970, riprendendone proporzioni iconiche ma con dimensioni leggermente riviste.
L’SM Tribute sarà lunga 4,9 metri, alta 1,3 metri e larga 1,9 metri, mantenendo un profilo ribassato per enfatizzare il suo carattere sportivo. Inizialmente pensato come esemplare unico per celebrare il passato glorioso del marchio, ora il veicolo potrebbe trasformarsi in realtà, con un prezzo ipotizzato vicino al milione di euro, chiaramente riservato a pochi collezionisti.
Thierry Metroz, direttore del design DS, ha sottolineato che un eventuale modello di produzione manterrebbe un motore endotermico, rispondendo alle preferenze della attuale clientela di lusso, che non è ancora troppo incline a scegliere veicoli elettrici. Tra le opzioni più probabili, il V6 Nettuno da 3 litri di Maserati, già protagonista della GranTurismo e della MC20, potrebbe garantire prestazioni eccezionali.
Il progetto, però, dipenderà dalla fattibilità economica e dal consenso dei vertici Stellantis, tra cui Carlos Tavares e Olivier Francois. L’idea si inserisce nella scia di altre supercar in edizione limitata, come l’Alfa Romeo 33 Stradale, anch’essa basata su piattaforme Maserati. Se il concept otterrà il via libera, rappresenterà una rara fusione di stile retrò e tecnologia moderna, unendo il fascino senza tempo della DS SM alle innovazioni di Maserati. Per ora, non resta che attendere ulteriori sviluppi, con la promessa di un’auto capace di rappresentare in modo fedele il DNA delle due case automobilistiche.