Drammatico aumento delle vittime della strada in Italia: autovelox flop

Ippolito Visconti Autore News Auto
Secondo le stime preliminari, nel semestre gennaio-giugno 2024 si registra, rispetto allo stesso periodo del 2023, un aumento delle vittime della strada in Italia.
vittime autovelox

I dati Aci-Istat sono impietosi. Secondo le stime preliminari, nel semestre gennaio-giugno 2024 si registra, rispetto allo stesso periodo del 2023, un aumento delle vittime della strada in Italia. Sono 1.429 morti, ossia +4%. Salgono gli incidenti con lesioni a persone (80.057; +0,9%) e i feriti (107.643; +0,5%). Nel confronto con i primi sei mesi del 2019, si rileva ancora un calo per gli incidenti stradali (-4,3%), i feriti (-8,0%) e i deceduti (-6,8%). L’aumento dei morti in incidenti stradali registrato nei primi sei mesi del 2024, allontana la nostra nazione dagli obiettivi europei fissati. Un ennesimo flop. 

Autovelox disastro

Così, per l’ennesimo decennio, l’Italia non centrerà il target di dimezzare i morti sulle strade: questa la nostra opinione. È il fallimento completo degli autovelox e delle telecamere: questi crescono, ma l’Italia va malissimo in fatto di sicurezza stradale. Abbiamo il record del mondo di velox, eppure qui si muore come e più di prima. Il motivo? Le macchinette fanno fare soldi agli enti locali che le installano, ma non abbassano i sinistri. È fattuale. Lo dicono i numeri.

vittime autovelox

I dati Istat

Nel confronto con il primo semestre 2023, le vittime diminuiscono sulle autostrade (-13,9%), aumentano, invece, sulle strade urbane (+7,9%) e sulle strade extraurbane (+1,0%). Rispetto ai primi sei mesi del 2019, nel primo semestre 2024 le vittime registrano una diminuzione significativa, ancora, sulle autostrade (-31,9%) e più contenuta sulle strade extraurbane (-4,2%), mentre sulle strade urbane si stima un aumento pari all’1,1%.

Per rappresentare puntualmente gli eventi che hanno caratterizzato i primi sei mesi del 2024 sono stati predisposti grafici con i dati provvisori pervenuti all’Istat da Polizia Stradale e Carabinieri.

Dopo il calo in pandemia

Gli incidenti stradali sono presentati in serie giornaliera con l’inserimento di linee di tendenza per attenuare l’effetto delle oscillazioni. L’andamento mostra puntualmente per il 2020 e il 2021 gli effetti sull’incidentalità stradale dei provvedimenti normativi, delle chiusure totali e parziali delle attività e della ripresa. Il 2024 si colloca, invece, in una posizione molto vicina al 2019, ultimo anno pre-pandemia.

  Argomento: 
X