L’ultima impresa compiuta da Donkervoort ha lasciato il segno nel mondo delle supercar: la Donkervoort F22, guidata dal direttore generale Denis Donkervoort, ha stabilito un nuovo record di accelerazione laterale dinamica sul Circuito di Zandvoort, sede del Gran Premio di Formula 1 olandese.
Questo traguardo è stato raggiunto durante la realizzazione di un video celebrativo per il primo anniversario del lancio della F22, evidenziando una sinergia quasi serendipica tra uomo e macchina.
Donkervoort F22: nuovo record in accelerazione laterale dinamica per la supercar
In questa occasione, la supercar ha superato il precedente record detenuto dalla Donkervoort D8 GTO-JD70, raggiungendo un impressionante 2,3 g di accelerazione laterale dinamica, rispetto ai 2,1 g del suo predecessore. Denis Donkervoort ha espresso orgoglio per questo risultato, sottolineando come il record rimanga “in famiglia” e rappresenti un incoraggiamento per il futuro sviluppo del marchio.
La Donkervoort F22 si distingue per la sua leggerezza, essendo la supercar stradale a due posti omologata più leggera al mondo con i suoi 750 kg, nonostante presenti un innovativo tetto Twin Targa in fibra di carbonio, interni più ampi e un motore turbo benzina a cinque cilindri da 507 CV di potenza. Il rapporto potenza/peso è di 675 CV/tonnellata mentre la vettura offre una rigidità torsionale e flessionale doppia rispetto alla D8 GTO-JD70.
Il design della F22 è stato completamente sviluppato internamente da un team guidato da Jordi Wiersma e sotto la guida del designer di fama mondiale e membro del Consiglio Consultivo Donkervoort Amko Leenarts.
Il modello segna la prima auto completamente nuova dalla presa di comando della compagnia da parte di Denis Donkervoort nel 2021 e simboleggia una rinascita del marchio, con un focus su supercar esclusive e personalizzate, oltre ad esperienze di guida tailor made.
Grazie alla crescente popolarità della Donkervoort F22, la produzione è stata ampliata a 100 unità (quasi immediatamente esaurite), ampliando la presenza del costruttore olandese negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi Uniti e in Europa. Infine, Denis Donkervoort ha enfatizzato questo come l’inizio di “Donkervoort 2.0”, promettendo ulteriori sviluppi entusiasmanti per il futuro del brand.