Donare soldi a Trump: gara fra i Gruppi auto

Ippolito Visconti Autore News Auto
Negli Usa, aziende auto scatenate: dollari a palate donati al presidente eletto Trump.
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Proseguono senza sosta i festeggiamenti del presidente eletto Trump negli Usa, dato per spacciato durante le elezioni dai media sinistroidi nel mondo: adesso, c’è la gara fra i Gruppi auto a donare soldi a The Donald. Abbiamo le statunitensi Ford e General Motors più la giapponese Toyota che regalano – ognuna – un milione di dollari al tycoon. Lo faranno il giorno dell’insediamento del 20 gennaio 2025. Ford e GM aggiungeranno anche una flotta di veicoli per l’evento.

Tutto in regola, alla luce del Sole

Tutto perfettamente lecito, sotto ogni punto di vista, alla luce del Sole, attività di lobbying. Si evidenzia qui solo il trionfo totale di Trump, nonostante i pronostici sballati dei cosiddetti autorevoli giornali, inclusi quelli italiani.

Cosa dicono i Ceo

Il Ceo di Ford Jim Farley ha detto di essere ottimista sul fatto che il presidente eletto sia aperto a dare una mano alle Case automobilistiche tradizionali, in difficoltà coi loro veicoli elettrici, secondo quanto riportato da Reuters: “Dato il profilo occupazionale di Ford e l’importanza nell’economia e nella produzione degli Stati Uniti, è immaginabile che l’amministrazione sia molto interessata al punto di vista di Ford”. Fa lobbying, in maniera ottimale, anche il Ceo di GM Marry Barra, secondo cui l’azienda e Trump sono allineati sugli obiettivi: “Vogliamo un’economia forte. E una solida base manifatturiera in questo Paese. Siamo d’accordo che i posti di lavoro nel settore automobilistico sono importanti. Penso che ci sia molto su cui potremo lavorare”.

Donare soldi a Trump: gara fra i Gruppi auto

Cosa fa il team di transizione

Il team di transizione di The Donald è impegnato a elaborare piani per tagliare gli incentivi e i finanziamenti per i veicoli elettrici, che in realtà avvantaggiano aziende come Ford. Inoltre, Trump sta proponendo tariffe elevate sulle importazioni da Messico e Canada, che potrebbero spingere il mercato dei veicoli elettrici degli Stati Uniti ancora più indietro. Di qui, le preoccupazioni normali delle Case. Incluse Stellantis e Volkswasgen. Cosa accadde in precedenza? Nel 2017 (al primo incarico), Trump raccolse 106,7 milioni di dollari per la sua inaugurazione, rispetto ai 61,8 milioni del presidente Joe Biden nel 2021.

Amazon e Meta molto attive

Non solo auto, anche e-commerce, hi-tech, Intelligenza Artificiale e tanto altro: Amazon e Meta hanno donato un milione di dollari ciascuna. Robinhood Markets sta promettendo due milioni di dollari. Un milione ognuno da Uber e dal suo Ceo Dara Khosrowshahi saranno aggiunti. Il boss di OpenAI Sam Altman ha affermato che sborserà un milione.

Donare soldi a Trump: gara fra i Gruppi auto

Trump si rallegra

Nei social, il presidente eletto manifesta la sua gioia: “Tutti desiderano essere miei amici” con numerosi punti esclamativi ha scritto (lui o chi per lui) in un post sulla piattaforma social Truth Social. Di cui è proprietario. In effetti, i capi delle aziende si mettono in coda nella speranza di entrare nella cerchia magica, che si tratti di auto o di altro. In concreto, per contraccambiare,

Trump offre vantaggi speciali ai donatori che scuciono almeno un milione di dollari: biglietti per le attività di inaugurazione e cene con il presidente in arrivo e il suo team per un faccia a faccia, secondo il New York Times. Lobbying di persona nei momenti in cui si sorride: minuti d’oro per portare avanti le proprie istanze in modo lecito.

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