Negli ultimi anni, Renault ha saputo sfruttare al meglio il potere della nostalgia, riportando in auge modelli leggendari che hanno segnato intere generazioni. Con il lancio delle nuove Renault 5 e Renault 4, il marchio francese ha riacceso l’entusiasmo dei fan, dimostrando che il fascino delle auto vintage è più forte che mai. E a quanto pare, questo filone creativo è tutt’altro che esaurito.
Laurens van den Acker, responsabile del design del Gruppo Renault, ha spiegato in un’intervista ad Auto Express come il tempismo sia essenziale nel riproporre auto iconiche. Secondo lui, c’è una “finestra di opportunità” perfetta per rilanciare i modelli storici: “Se aspetti troppo a lungo, la gente se ne sarà completamente dimenticata. Ma se sei troppo in anticipo, non sarà ancora abbastanza cool”.
Van den Acker ha fatto l’esempio della Alpine A110, rilanciata con grande successo circa 10 anni fa. Quel modello, nato tra gli anni ‘50 e ‘60, è stato riproposto nel momento perfetto.
Adesso, è il turno delle vetture nate tra la fine degli anni ‘70 e ‘80. “Penso che tra 10 anni guarderemo le auto di Fast and Furious allo stesso modo. Faremo Subaru, Honda, Datsun: quei razzi tascabili giapponesi torneranno di moda!”.
Oltre alla Renault 5 e alla Renault 4, il marchio ha già in cantiere altre reinterpretazioni di modelli iconici. Nel 2026, arriverà una nuova Renault Twingo, ispirata alla mitica Mk1 del 1992. Ma non solo: anche la Alpine A310, la coupé sportiva degli anni ‘70, verrà riportata in vita per competere con la Porsche 911.
A differenza di Peugeot e Vauxhall, che puntano su un design più futuristico, Renault ha deciso di attingere a piene mani dal suo catalogo storico, puntando su modelli che evocano emozioni e ricordi nei clienti. Van den Acker ha chiarito che il brand segue una strategia ben precisa: un mix tra “icone leggendarie” e “icone future”. Per evitare di restare intrappolati in un loop nostalgico, infatti, Renault punta anche su modelli innovativi, come le nuove Scenic, Megane e Symbioz.
Guardando avanti, Renault introdurrà un nuovo linguaggio di design “latino”, che vedremo per la prima volta sulla Clio di prossima generazione, prevista per il 2026. “Possiamo realizzare auto latine dal design moderno e sensuale, rendendole estremamente desiderabili”, afferma van den Acker.
