Quando si parla del settore finanziario dei veicoli commerciali, Daimler Truck Financial Services emerge come uno dei massimi esponenti a livello globale. Con una presenza attiva in ben 16 mercati internazionali, l’azienda è pronta a prendere d’assalto l’Europa Centrale, puntando in particolare su Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia.
La compagnia, già profondamente radicata in paesi chiave come Australia, Brasile, Giappone, Canada, Messico, Sud Africa e Stati Uniti, si prepara a lanciare il proprio business nei suddetti paesi europei nel corso del primo trimestre del 2025.
Daimler Truck: l’azienda è pronta ad ampliare la sua presenza nel Vecchio Continente
Stephan Unger, membro del Consiglio di Amministrazione di Daimler Truck AG per i Servizi Finanziari e CEO di Daimler Truck Financial Services, ha dichiarato: “Negli ultimi due anni abbiamo creato una delle più grandi realtà nel settore dei veicoli commerciali e ora è il momento di esplorare ulteriori mercati promettenti, come Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia”.
La visione di Bernd Barth, capo di Daimler Truck Financial Services per l’Europa e il Sud America, è chiara: l’intenzione è quella di fornire servizi finanziari su misura per i clienti di camion e autobus in 11 principali mercati europei dei veicoli commerciali grazie al nuovo cluster previsto nell’Europa Centrale.
La forza del marchio non risiede solo nella sua capacità di espansione, ma anche nella sua offerta diversificata: dalla vendita di camion e autobus con leasing, finanziamenti e assicurazioni, al sostegno nella transizione verso un trasporto sostenibile attraverso soluzioni innovative per la ricarica, l’infrastruttura elettrica o il leasing delle batterie. E non finisce qui. La società propone opportunità anche nella gestione di flotte, nell’attività di noleggio e nell’integrazione di servizi di connettività.
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Il brand non è solo una società finanziaria, ma un pilastro per Daimler Truck, concentrando l’intera organizzazione, sviluppo del prodotto, sistemi di vendita e processi sul cliente di veicoli commerciali, con l’obiettivo ultimo di supportare le vendite del gruppo. Con un portafoglio globale di 25,4 miliardi di euro e circa 1900 dipendenti, la sua traiettoria è inarrestabile. E l’Europa Centrale è il prossimo bersaglio.