Dacia sta valutando la possibilità di ampliare la sua gamma principale con una nuova linea di modelli basata sull’architettura modulare della casa madre Renault. La line-up dell’azienda rumena comprende attualmente la Sandero supermini, il Duster SUV e il Jogger MPV, la city car elettrica Spring e la berlina Logan.
Dacia potrebbe espandere ulteriormente la sua gamma di veicoli grazie alla nuova piattaforma CMF
La flessibilità della piattaforma CMF-B di Renault, su cui Dacia intende basare tutti i futuri prodotti a fini di razionalizzazione, apre la strada al marchio per indirizzare nuovi clienti in nuovi segmenti e accelerare la sua rapida traiettoria di crescita nei mercati globali chiave.
Al salone dell’automobile di Parigi, il dirigente di Dacia David Durand parlando con la stampa ha dichiarato: “Continuiamo a esplorare campi diversi. Stiamo pensando ad altri modelli che potrebbero completare la gamma attuale. È ancora un progetto, non è ancora deciso. Molte cose possono succedere, ma non rimarremo con ciò che abbiamo oggi senza esplorare altre aree che potrebbero avere molto senso con Dacia”.
Durand si è fermato prima di confermare in quali segmenti Dacia potrebbe cercare di entrare. La Spring è un veicolo elettrico paragonabile alla Peugeot e-208, Sandero, Jogger e Duster coprono il segmento B in vari stili di carrozzeria e il SUV Bigster, previsto per il 2024, contenderà con i crossover del segmento C più venduti come la Nissan Qashqai e Toyota RAV4.
Non ci sono evidenti lacune nella formazione di Dacia, ma l’espansione su entrambi i lati del minuscolo Spring e del grande Bigster sembra improbabile, quindi gli adattamenti dei modelli esistenti e futuri sembrano più fattibili.
In particolare, Renault ha lanciato Arkana nel 2021 come un crossover in stile coupé fortemente basato sul Captur . Non è chiaro se Dacia cercherà di riservare un trattamento simile a Duster o Bigster.
Un altro potenziale è una versione station wagon della Sandero sulla scia della Logan MCV di generazione precedente, uscita di produzione nel 2020. Ciò darebbe a Dacia un rivale con station wagon concepite in modo simile come Ford Focus Estate e Peugeot 308 SW. Durand ha affermato che considerare un’espansione della gamma è possibile a causa dei costi ridotti offerti dalle piattaforme già sviluppate di Renault.
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