Dacia, che fa parte del Gruppo Renault, prevede di aumentare la percentuale di plastica riciclata nelle sue auto nei prossimi anni, sia in termini di interni che esterni. L’obiettivo è la sostenibilità come priorità e l’investimento in prodotti realizzati con materiali a ridotto impatto sull’ambiente.
Dacia punterà sempre di più sui materiali riciclati sia per gli interni che per gli esterni delle sue auto
Secondo Damien Laplan, direttore di un dipartimento di Dacia, l’azienda continua i suoi sforzi in questa direzione e il risultato è il modello concept Manifesto, che utilizza il nuovo materiale innovativo Sparkle. Si tratta di una plastica di nuova generazione composta per il 20% da materiale di scarto, che diventerà ufficialmente standard sui modelli del brand, a partire dalla prossima generazione di Duster.
Laplan aggiunge che la sostenibilità è un tema molto importante per tutte le aziende del mondo, comprese le case automobilistiche. Tra questi c’è Dacia, che negli ultimi anni ha lanciato una vera e propria rivoluzione nella propria filiera, a partire dallo stabilimento del Gruppo Renault a Tangeri (Marocco), che, grazie a un nuovo programma, è ora 100% privo di anidride carbonica. Questo è stato ottenuto con investimenti mirati a generare energia elettrica in modo sostenibile.
Queste innovazioni si sono progressivamente riflesse nei prodotti dell’azienda, che a loro volta sono diventati nel tempo più leggeri rispetto a quelli della concorrenza. La nuova Dacia Jogger, ad esempio, pesa 200 kg in meno, il che influisce anche sulla riduzione delle emissioni complessive di CO2. Insomma una novità molto importante che mostra come la casa automobilistica rumena oltre a concepire veicoli dall’ottimo rapporto qualità prezzo sia anche particolarmente sensibile quando si tratta di sostenibilità e ambiente.
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