Dacia sta valutando la possibilità di spostare la produzione della Spring in Europa, considerando che l’advantage in termini di costi di costruzione in Cina e di importazione sta diventando meno evidente. La Spring, attualmente la terza auto elettrica più venduta in Europa dopo la Tesla Model 3 e la Y, è stata notevolmente aggiornata per il 2024 e sarà finalmente lanciata nel Regno Unito con guida a destra entro la fine dell’anno. Anche se inizialmente verrà continuata a essere costruita a Hubei, in Cina, da Dongfeng Renault, l’azienda sta prendendo in considerazione la possibilità di fabbricare localmente le auto per il mercato europeo.
Dacia Spring: la casa rumena valuta se produrla in Europa
Xavier Martinet, capo delle vendite e del marketing di Dacia, ha dichiarato ad Autocar che, al momento del lancio nel 2021, costruire la Spring per il mercato europeo in Cina “aveva senso”, poiché l’ecosistema necessario era lì e riduceva il rischio di investimento. Tuttavia, ha sollevato la questione di quanto a lungo il vantaggio dei bassi costi di produzione in Cina rimarrà valido.
“L’assemblaggio in Cina è stato fondamentale per il successo dell’auto finora, ma dobbiamo valutare se questo vantaggio continuerà nel tempo”, ha detto. “Il mercato sta cambiando, con nuove normative e incentivi, quindi l’equazione sta mutando e dobbiamo adattarci”.
Martinet ha indicato anche l’evoluzione dell’industria europea delle batterie come fattore che potrebbe favorire la produzione locale della Spring, e ha notato che l’aumento della produzione di veicoli elettrici da parte della casa madre Renault in Europa potrebbe portare a efficienze produttive di cui Dacia potrebbe beneficiare.
Tuttavia, poiché la Spring non si basa sull’architettura CMF utilizzata per i veicoli elettrici europei di Renault, potrebbe non essere possibile inserirla nelle linee di produzione esistenti. Nonostante Dacia abbia una fabbrica in Europa, a Pitesti, in Romania, non sono ancora stati annunciati piani per la produzione di auto elettriche lì.
Martinet ha sottolineato che Dacia rimarrà fedele al suo posizionamento come marchio di valore, evitando aumenti significativi dei costi di produzione che potrebbero minacciare i prezzi competitivi della Spring. “Il nostro obiettivo è rimanere la migliore proposta di valore in ogni segmento in cui competiamo”, ha affermato.