La popolarità delle auto elettriche è cresciuta sensibilmente, soprattutto nei Paesi con un reddito medio elevato. Gli italiani finora hanno avuto un ruolo marginale, a causa sia delle difficoltà economiche sia delle infrastrutture ritenute insufficienti. Per attrarre le famiglie comuni, occorrono condizioni favorevoli, come quelle previste dalla Dacia Spring, la BEV più economica in circolazione nel Vecchio Continente. Lanciata solo pochi anni fa, il modello di Mioveni (anche se realizzato in Cina) è oggi disponibile a 21.400 euro. Nessuna rivale riesce a tenergli testa.
Solo le minicar sono offerte a cifre inferiori, ma qui entriamo in un’altra categoria. Tuttavia, rimangono delle criticità nel modello ideato dai progettisti, una in particolare emerge durante la stagione invernale: l’intolleranza al freddo. Avete presente quanto accaduto alle Tesla negli USA? I disagi avvertiti sono stati considerevoli, ma nemmeno qui c’è molto da sorridere. Al contrario, permane una lacuna considerevole.
Dacia Spring non tollera il freddo: l’autonomia crolla a climi particolarmente rigidi
Le condizioni ideali di utilizzo per la Dacia Spring sono quelle estive, dove la percorrenza garantita (e confermata) è di 230 km, talvolta superando tale soglia. Se il termometro segna 0°C, allora si riduce a circa 140 km. Sotto i -10°C avviene, però, un crollo: 100 km.
Il professor Liviu Draghici, “fresco” (in tutti i sensi…) proprietario di una Dacia Spring, ha raccontato la sua spiacevole esperienza per iCars.ro. Il veicolo si è comportato bene durante il periodo caldo dell’anno, peccato solo per il crollo all’arrivo del freddo. Un viaggio da Ploiești a Valea Doftanei, a temperature sotto i -10°C, ha ridotto l’autonomia a soli 100 km.
Il fenomeno, come forse già sapete, è comune per le BEV. Le batterie agli ioni di litio attualmente impiegate funzionano ottimamente in climi temperati. Il gelo determina una riduzione dell’efficienza chimica del pacco batteria, causando una diminuzione della capacità di immagazzinare energia.
La Dacia Spring soffre, inoltre, della mancanza di un sistema di riscaldamento della batteria. Ciò peggiora ulteriormente una situazione già difficile, soprattutto per chi vive in determinate zone, rigide in inverno, tenendo conto soprattutto del costo d’acquisto.
Le BEV, compresa la Dacia Spring, rappresentano un’alternativa ecologica e promettente per il futuro. Tuttavia, persistono seri difetti da affrontare immediatamente. Nella fase d’acquisto, vi invitiamo a considerare attentamente i pro e i contro, poiché non esiste una soluzione universale che possa soddisfare tutti. Informazioni dettagliate e aspettative realistiche sono fondamentali per un’esperienza ottimale con una BEV.