I dati di immatricolazione in costante aumento registrati dalla Dacia nel 2023 portano a coltivare ambizioni importanti in ottica futura. Il marchio rumeno, riportato in vita dal gruppo Renault, gode di uno splendido periodo di forma. Per averne la conferma basta passare velocemente in rassegna i dati di vendita, capaci di première l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Pochi brand possono dire di garantire degli standard tanto buoni a un costo così accessibile. Siccome l’appetito vien mangiando, adesso il Costruttore pensa ad aprire un nuovo corso, come scrive l’autorevole testata britannica Autocar.
Dacia promette battaglia alla Jeep nel settore dei fuoristrada
Un capitolo inedito è sul punto di essere scritto, riguardante uno dei generi maggiormente apprezzati dal pubblico attuale di guidatori. Non dobbiamo, di certo, essere noi a dire quanto i mezzi a ruote alte piacciano. I suv spopolano nelle concessionarie, ragion per cui ormai qualsiasi player del settore pensa a immettere in commercio almeno una sua personale interpretazione. Nel suo piccolo, la Dacia prepara dei modelli dall’attitudine off-road. Ne ha parlato, senza troppi fronzoli, il direttore del designer del marchio, Laurens van den Acker.
A detta dell’alto funzionario, nel Vecchio Continente non esiste una serie rivale della Jeep. Un vuoto che puntano a colmare. La poca concorrenza permetterebbe di realizzare degli ottimi affari. A fronte di una domanda elevata, non ci sarebbero realtà disposte a proporre modelli a prezzi popolari con lo spirito adatto. Poiché Dacia gode già di un buon posizionamento, diversi clienti la scelgono per il messaggio veicolato. Dopo aver ottenuto la reputazione e il rispetto degli acquirenti, l’idea è di dare vita a esemplari adatti ad affrontare qualsiasi tipologia di sentiero.
I risultati li vedremo nel prossimo futuro, già con la prossima Duster, una proposta di importanza cruciale nel nuovo processo, chiamato a rinnovarsi nel corso del 2024. Dopodiché, a distanza di qualche mese, verrà il turno della Bigster, lo sport utility vehicle di maggiori dimensioni del Costruttore. Sebbene sia ancora atteso al debutto, i principi applicati sono stati mostrati in anteprima dal concept mostrato al pubblico e agli addetti ai lavori alcuni anni fa.
L’accoppiata Duster-Bigster segnerebbe il via di un progetto tanto inedito quanto accattivante. Bolle parecchio in pentola e sarà piacere della compagnia coronare i sogni dell’affezionata clientela. Con la mossa in questione, Stellantis rischia di veder vacillare alcune certezze, fin qui ritenute intoccabili. La Jeep continuerà a rimanere un’icona, tuttavia avrà una bella gatta da pelare con la Dacia, il cui approccio low cost le ha riservato molte soddisfazioni fino ai giorni nostri.