Dacia Sandrider: debutta il nuovo prototipo progetto per i rally-raid

Alessio Salome Autore
La casa automobilistica rumena prenderà parte alla Dakar e al Campionato Mondiale di Rally-Raid
Dacia Sandrider

In questo articolo esploreremo nel dettaglio il nuovo prototipo Dacia Sandrider, un veicolo progettato appositamente per le sfide dei rally-raid, come la Dakar e il Campionato Mondiale di Rally-Raid (World Rally-Raid ChampionshipW2RC).

La casa automobilistica rumena ha adottato un approccio minimalista per il design del nuovo Sandrider. I pannelli della carrozzeria sono stati ridotti all’essenziale, eliminando ogni elemento decorativo superfluo, con un focus particolare sull’aerodinamica.

Dacia Sandrider

Dacia Sandrider: il brand rumeno si prepara per la Dakar

Il cofano anteriore corto e flottante migliora la visibilità dell’equipaggio, un vantaggio cruciale in condizioni di gara impegnative. Inoltre, l’uso della vernice antiriflesso, tipica dell’aviazione, ottimizza ulteriormente la visibilità. All’interno, il cruscotto modulare è stato progettato per personalizzare l’ergonomia e la disposizione di alcuni elementi secondo le preferenze individuali di piloti e copiloti.

Affrontare le difficoltà della Dakar richiede una robustezza senza compromessi. Dacia ha incorporato nel Dacia Sandrider un telaio rinforzato, una carrozzeria in carbonio, delle sospensioni a doppio triangolo e una trasmissione 4×4, tutti adattati per resistere alle condizioni estreme dei rally-raid. L’innovativo sistema elettrico garantisce prestazioni ottimali anche in condizioni difficili.

I dettagli, come i sedili Sabelt rivestiti di tessuti specifici e antibatterici, le ruote di scorta facilmente accessibili e una superficie magnetica integrata per il fissaggio dei dadi, sono tutti esempi di come il produttore rumeno abbia pensato a ogni aspetto per facilitare la vita degli equipaggi.

Dacia Sandrider

Sotto il cofano c’è un V6 biturbo da ben 360 CV

L’aerodinamica del prototipo off-road è stata ottimizzata per ridurre la resistenza e migliorare la trazione. Un motore V6 biturbo da 3 litri con iniezione diretta fornisce una potenza massima di 360 CV.

La trasmissione è un cambio sequenziale a 6 rapporti mentre la trazione è 4×4. Queste caratteristiche, insieme a un’escursione degli ammortizzatori di 350 mm e cerchi da 17”, rendono il Sandrider un prototipo potente e versatile su diversi terreni.

Dacia Sandrider

Il modello riflette l’impegno del marchio rumeno verso la sostenibilità. Il peso totale è stato ridotto per abbassare il consumo di carburante. Inoltre, il Dacia Sandrider utilizza un carburante sintetico fornito da Aramco, che riduce l’impatto ambientale combinando idrogeno rinnovabile con CO2 catturata.

Il team ufficiale di Dacia nel Campionato Mondiale di Rally-Raid è composto da piloti di calibro mondiale come Sébastien Loeb, Cristina Gutierrez Herrero e Nasser Al-Attiyah, ciascuno con un copilota scelto personalmente. The Dacia Sandriders rappresenterà la casa automobilistica rumena in varie competizioni, a partire dal Rally del Marocco 2024.

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