Anche se il nome dalla forte risonanza commerciale ha logicamente puntato i riflettori su Renault, la “Renaulution” di gennaio 2021 ha riguardato anche Dacia. Luca De Meo, per la sua prima grande conferenza strategica, ha presentato una riorganizzazione generale del gruppo e ha fatto emergere le identità di ogni brand.
Per Dacia, il concept Bigster ha annunciato la continuità di una strategia verso la fascia alta iniziata con la nuova Sandero, grazie a un look in stile Defender ma anche grazie a un logo inedito. E se la produzione Bigster è prevista solo per il 2025, il nuovo logo Dacia sta diventando realtà oggi. Nel nuovo logo le consonanti di Dacia hanno un carattere minimalista.
Obiettivo voluto dai team di progettazione: evocare semplicità, robustezza e natura attraverso un nuovo verde kaki. In realtà, questo nuovo logo rimarrà l’eredità del breve periodo di Alejandro Mesonero alla guida del design Dacia. Lo spagnolo, chiamato da Luca De Meo per disegnare i prossimi modelli, aveva lasciato Seat a fine 2020.
Nel gennaio 2021 è stato lui a presentare la Bigster, dicendoci che gran parte di questo concept era già pronto quando è entrato in carica. D’altra parte, è stato lui ad avviare il cambio di logo, giudicando obsoleto il vecchio stemma. “Quando abbiamo scoperto le prime realizzazioni a grandezza naturale del Bigster, ci siamo subito accorti che il logo era sbagliato e abbiamo quindi deciso di cambiarlo”, ha raccontato quest’inverno.
Passato in Alfa Romeo al momento della riorganizzazione di Stellantis, Mesonero avrà quindi avuto il tempo di lasciare un segno indelebile su Dacia, che sta ora lanciando questo nuovo logo per la sua comunicazione ma che lo implementerà anche sulle sue vetture dalla seconda metà del 2022. Il primo modello ad ereditarlo sarà il sostituto del Dokker e del Lodgy.
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