Dacia potrebbe introdurre un’inedita sportiva?

L’idea di una sportiva a marchio Dacia è stata rilanciata dai francesi de L’Automobile Magazine, un progetto che potrebbe nascere dalla collaborazione fra Dacia e Alpine in virtù della naturale convivenza sotto l’egida dell’unico Gruppo Renault che sta a capo di entrambi. La volontà potrebbe essere quella di raccogliere il testimone della Dacia 1410 Sport che è stata un simbolo della Romania degli Anni Ottanta.

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Il futuro di Alpine è già noto che passerà attraverso l’elettrificazione, la moltiplicazione dei SUV in gamma mirando anche allo sbarco in Nord America e in Cina. Una voglia di investire in nuovi territori che però non è nuova, anzi si tratta di una condizione nota sin dalle origini visto che proprio Alpine e la sua famosa berlinetta A110 hanno tentato con successo l’avventura lontano dai confini francesi. Battezzata Interlagos in Brasile, Dinalpin in Messico, senza dimenticare più vicino a noi la Alpine FASA per la Spagna e la Bulgaralpine in… Bulgaria, le sue berlinette ribattezzate e prodotte localmente su licenza sono state vendute per un totale di 4.150 unità. Un bel totale complessivo se si guarda alle 7.579 A110 prodotte in Francia nello stesso periodo.

Dacia L'Automobile Magazine
La proposta per una Dacia sportiva su base Alpine A110 de L’Automobile Magazine – Foto, L’Automobile Magazine

Una Dacia derivata da una Alpine potrebbe essere una soluzione?

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Si potrebbe pensare ad un nuovo rebadge da Dinalpin a Dacialpine? Niente può essere sicuro in questo momento. All’interno del Gruppo Renault, Dacia e Alpine giocano chiaramente posizioni opposte. Del resto da quando è partito il piano denominato Renaulution, a inizio 2021, le linee si sono spostate. Il costruttore rumeno si è altrettanto gradualmente, quanto abilmente, distaccato dalla sua etichetta low-cost per adottare un atteggiamento cool e per orientare i suoi prodotti verso il mondo del tempo libero che si sta rivelando essere il più vivace.

E da parte sua, l’etichetta sportiva di Alpine serve ora, attraverso l’etichetta Esprit Alpine, a promuovere i modelli Renault Austral ha aperto le danze e il restyling della Clio 5 ne beneficerà a sua volta, così come la futura Renault 5 Electric. Una strategia del tutto identica ai distintivi della linea S di Audi, al pacchetto M di BMW o alla linea AMG di Mercedes. In sintesi, Dacia si sta lentamente spostando verso l’alto mentre Alpine sta democratizzando la sua offerta verso il basso. Da lì a immaginare che un giorno si estenda una passerella tra Alpine e Dacia, può intendere che passerà ancora molto tempo.

Dacia L'Automobile Magazine
La proposta per una Dacia sportiva su base Alpine A110 de L’Automobile Magazine – Foto, L’Automobile Magazine

A L’Automobile Magazine hanno provato ad immaginare un possibile scenario futuro. Quando Alpine sarà elettrica, e quando l’attuale A110 sarà sostituita da una versione probabilmente un po’ più “family-friendly”, perché non recuperare la sua collaudata base tecnica per utilizzarla nella gamma Dacia. Un modello che andrebbe a incarnare l’ultima delle sportive termiche.

Una sportiva del costruttore rumeno non sarebbe un’eresia

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Una sportiva a marchio Dacia non sarebbe un’eresia, come dimostrano le Dacia 1310 e 1410 Sport che sfoggiano questa esclusiva carrozzeria coupé basata su una Renault R12 sviluppata localmente a partire dal 1979 dagli ingegneri Dacia. Allora si trattò di uno sviluppo interno con i mezzi a disposizione, all’epoca piuttosto limitati. Questo modello con passo accorciato di 20 cm, con un lunotto che altro non era che un parabrezza, è stato prodotto dal 1983 al 1992 per un totale di 6.000 esemplari. Il terzo volume abbassato e inclinato era responsabile della rimozione di ogni antiestetica simmetria a livello di profilo.

1410 Sport
Una vecchia Dacia 1410 Sport

Tuttavia, c’era un piccolo problema nella parte superiore di questo lunotto un po’ particolare che “mordeva” un po’ troppo il tetto. Ma di Sport questa Dacia 1410 aveva solo il nome visto che il suo motore da 1.397 cm3 che erogava solo 65 cavalli di potenza, (rispettivamente 1.289 cm3 e 54 cavalli per la 1310 Sport) quando contemporaneamente una Renault 5 Alpine ne offriva 93. Oggi però sarebbe tutto diverso.

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