Dacia ha in programma di crescere ancora. Il marchio di auto a basso costo sta sviluppando un’aggressiva strategia di prodotto che comprende un elenco notevole di novità. Dopo aver rafforzato la sua posizione nel segmento B, molto competitivo, l’impresa rumena ha deciso di fare altrettanto in una categoria superiore. Il Jogger è solo l’anticipazione di ciò che arriverà. All’orizzonte la nuova generazione del Duster e, per di più, la nuova Dacia Bigster.
Dacia starebbe pensando di portare sul mercato una microcar elettrica rivale di Citroen AMI e Fiat Topolino
Il piano strategico stabilito grazie al sostegno del Gruppo Renault si concluderà dopo il 2025. La “sorpresa finale” sarà un modello totalmente nuovo e sorprendente. Nel “quartier generale” Dacia si sta lavorando a un veicolo con cui entrare con stile nel segmento D. Una categoria molto importante per le aziende generaliste. La Dacia più grande e cara della storia sarà una realtà nel 2026.
Mentre Dacia si prepara a lanciare veicoli più grandi, la casa rumena non trascura le “categorie inferiori”. E soprattutto del mercato dei veicoli elettrici per la città. Lo afferma lo stesso David Durand, Responsabile del Design Dacia, in una dichiarazione al media specializzato Autocar. Il dirigente del marchio ha sottolineato l’importanza di approfittare della rapida crescita che sta vivendo la mobilità urbana.
“Per cosa ti serve un’auto nel centro della città?”, si è domandato Durand riguardo all’uso dell’auto negli ambienti urbani più affollati. Tuttavia, ha anche ammesso che il trasporto pubblico non è adatto a tutti e che le biciclette non sono una buona soluzione di mobilità nemmeno per gran parte dei cittadini. “Due ruote, per molte persone, sono pericolose”, ha avvisato.
È qui che si apre il nascente mercato delle auto elettriche senza patente. L’imprevisto successo commerciale che sta ottenendo la Citroën Ami ha spinto molti marchi automobilistici a rivedere la propria strategia nelle “categorie” interne del segmento A. Alla domanda se Dacia abbia in mente una concorrente per la Citroën Ami, Durand ha garantito che stanno esaminando tutte le possibilità: “Stiamo valutando tutto”. Qui vi mostriamo un render pubblicato da Autocar che ipotizza come potrebbe essere questo modello.