Dacia Lodgy: cosa sappiamo sulla sostituta che arriverà dopo l’estate

Natale LiVecchi Autore Auto
Dacia Lodgy 2022

Sebbene il successo di Dacia continui a crescere, il costruttore rumeno non sfugge a certe regole di mercato. La disaffezione sui minivan ha già segnato la fine del Lodgy, sostituito da un nuovissimo modello entro la fine della prossima estate.

Dall’evento Renaulution di inizio anno, che ha anche presentato il piano dei prossimi veicoli di Dacia, tutti gli occhi sono stati rivolti alla nuova Spring, ovvero la prima Dacia 100% elettrica, anche se molto interesse è stato concentrato anche sul SUV Bigster che arriverà pare nel 2025 ovvero dopo la già prevista terza generazione del Duster. Ma a ben vedere, è prevista anche un’altra novità Dacia. Dal prossimo anno, un nuovissimo crossover sostituirà contemporaneamente il vecchio Lodgy e il Logan MCV, abbandonati con l’arrivo della nuova Sandero. Punto comune tra questi due modelli era la disponibilità di ben sette posti. Nel nuovo corso di Dacia, solo il nuovo Bigster potrà disporre di un tale numero complessivo di posti a sedere a disposizione.

Il debutto probabilmente al Salone di Monaco

Già sorpreso in alcune foto spia all’inizio dell’anno, questa futura 7 posti fonderà assieme un mix di generi in accordo con un frontale ripreso dalla Sandero e un posteriore molto squadrato in modo che l’ultima fila di sedili sia comunque accogliente. Le foto rubate suggeriscono persino luci verticali che ricordano alcune Volvo. Se l’arrivo sul mercato pare sia previsto per il 2022, con molta probabilità la vettura sarà svelata a fine estate o probabilmente nel mese di settembre. Perciò se il Salone dell’Automobile di Monaco si svolgerà nei tempi previsti, potrebbe debuttare in questa kermesse.

Ibrido, ma fino a che punto?

Se non è la novità più attesa della gamma, questo modello porterà comunque qualche piccola dose di novità. Soprattutto a livello meccanico, visto che potrebbe essere il primo modello ibrido del produttore rumeno. Rilevando l’architettura CMF-B del gruppo Renault, questo veicolo dal nome ancora segreto potrebbe prevedere una qualche forma di elettrificazione. Dovrebbe prima essere applicata una micro ibridazione a 12 Volt sul 4 cilindri a benzina 1.3 turbo da 140 cavalli. Ma si può ipotizzare, in una seconda fase, anche un’applicazione sul propulsore E-Tech già visto sulle Renault Clio e Captur.

Dacia Lodgy 2022

In questo caso a Dacia sarebbe affidato il compito di rendere ancora più accessibile questa tecnologia che Renault non vende per meno di 23mila euro su una Clio e oltre 27mila euro su una Captur. In altre parole, importi abbastanza lontani dagli standard del produttore rumeno. Qualunque cosa accada bisognerà contare anche sul 3 cilindri turbo da 100 cavalli e indubbiamente sulla possibilità di disporre del GPL. D’altra parte, né il diesel né la trazione integrale sono nel programma di questo nuovo modello. La commercializzazione avverrà all’inizio del 2022.

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