Dacia Duster Cabrio 2024: come sarebbe il SUV scoperto

M Magarini
Quale aspetto potrebbe assumere la Ducia Duster 2024 se “perdesse la testa”? Il SUV viene immaginato in versione cabriolet.
Dacia Duster 2024

La Dacia Duster 2024 è finalmente arrivata, dopo un’attesa prolungata. Presentata alla fine di novembre, ha svelato tutte le modifiche che tanto si mormoravano. È diventata un SUV più imponente e di maggior spessore, pur mantenendo una filosofia low-cost che ha caratterizzato il marchio dell’Europa orientale, fonte di successo negli ultimi anni.

Grazie al piano Renaulution adottato due anni fa, il brand ha ottenuto un notevole slancio e ora sta raccogliendo i frutti di quanto seminato. Sebbene nel 2023 non abbia presentato vere e proprie novità, ha registrato ottimi risultati commerciali, anche in Italia, mettendo in difficoltà marchi storici come Fiat. Il reveal ha suscitato tanto clamore, spingendo gli artisti digitali a creare rendering sorprendenti.

Dacia Duster Cabrio 2024, il SUV che sfida le convenzioni. Un’idea audace ma improbabile per il futuro

Dacia Duster Cabrio render

Il maestro del pixel, X-Tomi Design, ha immaginato la Duster in una versione inaspettata: una cabriolet a due posti. L’esercizio stilistico è visibile qui sopra. Ma non volate troppo con la fantasia perché è indubbiamente una provocazione, pensata per favorire il confronto tra i fan.

Le possibilità di vederla lanciata nel breve o medio termine sono nulle. Ed è un peccato, considerando l’iniezione di personalità. Tuttavia, i progettisti hanno altre priorità, almeno stando ai fatti più che alle parole. La versatilità della vera Dacia Duster, con spazio per cinque passeggeri, la rende un’ottima compagna per le gite in famiglia.

Tuttavia, siamo pronti a scommetterci: dopo aver posato gli occhi sulla Dacia Duster Cabrio 2024 faticherete a scordarvela. L’impatto estetico è notevole e una piccola speranza di vedere una Dacia senza tetto nel mondo reale rimarrà viva. Grazie ai risultati ottenuti, che hanno rimpolpato le finanze aziendali, il produttore potrebbe anche esplorare segmenti di mercato superiori. Con la variante della Duster qui mostrata rivelerebbe un’immagine totalmente inedita di sé stessa.

In passato ci sono stati, però, vere macchine simili alla Dacia Duster disegnata da X-Tomi Design, come la Nissan Murano CrossCabriolet e la Range Rover Evoque. La qualità costruttiva sarebbe in tal caso inferiore, in linea con lo stile distintivo dell’azienda di Mioveni. Quanto al motore, potremmo aspettarci un’opzione ibrida o a GPL (area in cui ci saranno investimenti significativi in futuro). L’elettrico è da escludere: arriverà solo nel prossimo decennio, a causa dei costi di produzione elevati.

  Argomento: