Zitta zitta, Dacia starebbe tenendo caldo un posto nella gamma tra la Sandero Stepway e il suv Duster. Il nome provvisorio datole dagli insider è quello di Mini Duster e il nome dice già tanto, se non tutto. Siccome il piccolo fa tendenza al giorno d’oggi (basti pensare al successo dei suv compatti) è lì che il marchio rumeno avrebbe intenzione di spingersi nei prossimi anni. Ma non corriamo troppo veloce e analizziamo insieme quali saranno le possibili caratteristiche del modello.
La versione mini della Dacia Duster
Da quando il gruppo Renault ha dato vita al piano Renaulution, nel 2021, la Casa dell’Est Europa ha mietuto successi su successi. Un’escalation continua e dirompente di affermazioni a livello di vendite. Che riempiono di gioia i piani alti della Losanga, lieti di aver puntato sul cavallo giusto. Dopo un primo tentativo non riuscito, il “reboot” (per una volta tanto, prendiamo in prestito un termine in voga nel cinema) ha dato i frutti sperati. L’imperativo è di proseguire sulla stessa strada, offrendo dei prodotti in linea con le effettive esigenze dei clienti. Nella gamma non troveremo proposte chissà quanto originali ed è fatto di proposito.
All’esterno il centro stile cerca di proiettare un’immagine di vetture solide, affidabili e familiari. Ciò che toccherà aspettarsi dalla Dacia Mini Duster, il primo suv rumeno del segmento B. Che ci sia l’idea di proporre qualcosa di inedito lo ha spiegato a chiare lettere Gilles le Borgne durante l’IAA Mobility. Tra le numerose personalità di spicco approdate a Monaco di Baviera, il vicepresidente esecutivo del gruppo Renault e responsabile del dipartimento ingegneri, lo ha spiegato chiaro e tondo. Il Costruttore ha in programma di aggiungere una new entry, che andrà a occupare lo spazio tra i modelli Sandero e Duster.
Le dimensioni, scrive Playtech.ro, saranno contenute, con una lunghezza massima di 4,2 metri. Sull’eventuale messa in commercio si è espresso pure Xavier Martinet, vicepresidente marketing, vendite e operazioni. A consentirle l’ingresso ci penseranno le fattezze più imponenti della Duster, la quale, lo ricordiamo, arriverà il prossimo anno con un look off-road.
Per quanto riguarda la Dacia Mini Duster, lo sbarco avverrebbe dopo il 2025, una volta presentata la versione di serie del suv Bigster. Tuttavia, l’intenzione è di proporla prima del 2028, data prevista per il debutto della nuova serie della Sandero. L’azienda è coinvolta nello sviluppo della nuova piattaforma CMF-B, dalla quale nascerà pure una variante elettrica, chiamata CMF-BEV. Sullo stesso pianale sorgeranno le future new entry del produttore di Mioveni, lanciata in conformità con il divieto dei motori endotermici, in programma per il 2035.