I lavori sulla Dacia Duster 2024 procedono spediti. La terza generazione del SUV rumeno sarà una delle principali novità del prossimo anno, molto attesa anche in Italia. Dopo i notevoli risultati ottenuti dalle prime due serie, il modello prodotto a Mioveni presenta importanti novità nella carrozzeria. Il veicolo infatti aumenterà le sue dimensioni, rendendolo ancora più adatto al segmento dell’off-road. Recentemente sono circolate voci riguardo a una possibile versione più compatta, posizionandosi tra la “versione originale” e la popolare Stepway. Tuttavia, prima che questa versione veda la luce, dovremo attendere almeno fino al 2026.
Fino ad allora, i progettisti si concentreranno su altri modelli, tra cui lo Sport Utility Bigster, previsto per il 2025. La sequenza esatta di lancio dei modelli rimane da definire, poiché ci sono anche voci riguardanti l’arrivo di due nuovi modelli inediti: una berlina e un crossover, entrambi di segmento D. Insomma, ci sono molte novità in arrivo da parte dell’azienda dell’Europa dell’Est, e c’è grande curiosità nel scoprire le caratteristiche della Dacia Duster 2024.
Dacia Duster 2024: niente motore diesel in Europa
Data l’ottimo successo commerciale ottenuto finora, è comprensibile che gli italiani seguano con grande interesse questi sviluppi. Tra le novità più rilevanti c’è l’abbandono dei motori diesel, che erano molto apprezzati nel Vecchio Continente. Tuttavia, nelle regioni meridionali i test con unità diesel da 115 CV sono in corso, in particolare con il Blue dCi da 1.5 litri, che sarà disponibile solo in Nord Africa, Marocco e Turchia.
In Italia, l’offerta commerciale si concentrerà principalmente sui powertrain Mild Hybrid (MHEV) a benzina. Questa scelta è dovuta al fatto che adeguarsi ai rigorosi vincoli sulle emissioni del protocollo Euro 7 comporterebbe costi troppo elevati, con un conseguente aumento significativo dei prezzi. Nonostante ciò, sembra che il listino della Dacia Duster 2024 subirà un aumento dei prezzi, secondo alcune fonti vicine al marchio, nonostante la presentazione ufficiale non sia ancora avvenuta.
Prima di trarre conclusioni negative, è prudente attendere la presentazione ufficiale, che al momento non ha ancora una data fissata. Solo allora avremo una visione più chiara della situazione. Ad ogni modo, accettare il fatto che possa comportare un aumento di prezzo potrebbe risultare un po’ amaro da digerire, considerando la tradizione del costruttore sotto l’egida Renault.