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Dacia Dokker 2026, rivoluzione in vista: sarà irriconoscibile

La Dacia Dokker si rifarà il trucco nel 2026 fino a essere irriconoscibile: sembra addirittura che cambierà segmento!

L’arrivo è previsto solo fra qualche anno, nei quali potrà accade di tutto e di più. Ciononostante, delle prime indiscrezioni su come sarà la Dacia Dokker 2026 cominciano a filtrare e ora ve ne renderemo conto. Il modello, atteso alla seconda generazione, prenderà le distanze dalla proposta attuale, anche sotto il piano della carrozzeria. Al posto di una monovolume, come la proposta oggi in commercio, il prossimo capitolo dovrebbe essere un suv compatto. Magari la scelta non brillerà di fantasia, tuttavia sono i numeri a determinare le manovre di mercato. Ed è evidente anche al peggiore dei detrattori l’appeal goduto da questa declinazione.

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Dacia Dokker 2026: cambio di segmento

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Il proposito del marchio rumeno è di prendersi il mercato e farlo proprio, consapevole dei suoi mezzi. Una decisione sembra l’abbiano presa e le basi dovrebbero essere Renault, l’artefice del rilancio del brand col piano Renaulution, indetto nel 2021. Stando alla tesi prevalente, la Dacia Dokker 2026 poggerà sullo stesso pianale della Captur. Non è, però, nemmeno da escludere a priori che venga presa a riferimento l’inedita Kardian, di cui sappiamo davvero poco. Così facendo, verranno messe a segno delle economie di scala e i prezzi contenuti. I listini accessibili hanno reso possibile la scalata pure lungo la nostra penisola, fino alla situazione che noi oggi ben conosciamo. Anche la Fiat ha cominciato a perdere quote di mercato, sebbene in lei scorra ancora sangue italiano (forse).

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Con una mossa dal grande risalto mediatico, la Commissione europea ha indetto un’indagine anti-dumping sulla Cina. L’accusa è che le realtà del Paese asiatico siano convenienti oltremisura grazie ai forti sussidi statali. E il precedente del settore dei pannelli fotovoltaici invita a tenere la guardia alta. Eppure, la proposta più low cost nel Vecchio Continente porta la firma della Dacia, sotto forma della Spring, la quale, costruita nella provincia cinese, è venduta a 20.800 euro in Francia, che diventano 15.800 euro con i contributi governativi.

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Dacia Dokker “attuale modello 2020”

Se anche la Dacia Dokker 2026 avrà la declinazione full electric resta da stabilirlo. Per il momento è giusto un’ipotesi, mentre pare concreta la presenza dell’unità benzina da 1.0 e 1.2 TCe, supportate da sistema Mild Hybrid da 12V e 48V. Inoltre, è quasi certa la proposta bifuel benzina-GPL, così come le tipologie Full Hybrid e Plug-in Hybrid. Non ci sarà il diesel, al quale rinuncerà, del resto, già la Duster di terza generazione, prevista nel corso del prossimo anno.

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