In occasione del lancio, la Renault Arkana veniva considerata da tanti come un esperimento destinato sicuramente a fallire. Eppure,il lavoro compiuto dalla Casa francese ha dato i suoi frutti. Per un’azienda votata ai volumi di massa, la scelta di realizzare una SUV-coupé doveva essere un semplice esperimento. Un modo di sbaragliare un po’ le carte e far capire, sia agli appassionati sia agli addetti ai lavori, quanto know-how racchiuda tra le sue fila. I risultati commerciali sono stati formidabili, oltre ogni immaginazione. A dispetto di tutti i malpensanti, la reazione del pubblico è stata entusiasta. Al momento conta più di 250.000 unità vendute nel mondo. Ora, con tali credenziali, si potrebbe immaginare che la dirigenza abbia già dato il via libera a una seconda generazione. Eppure, non solo non è ancora arrivato, ma non arriverà mai.
Cestinare la bontà del progetto sarebbe, però, stato un peccato ed ecco allora farsi strada un’erede sotto false spoglie: la Dacia Bigster Coupé, prevista poco dopo la metà del decennio. Sebbene la Losanga preferisca puntare su altri piani, il brand diretto da Denis Le Vot intende andare fino in fondo. Fedele alla filosofia secondo cui è la clientela a definire il mercato, anziché il viceversa, il mezzo a ruote alte avrà una versione più sbarazzina. Completati gli studi, è a un passo l’inizio della progettazione vera e propria. Sebbene gli artisti digitali abbiano pensato di conferire lo stile sportivo alla Duster appena presentata, le difficoltà logistiche sarebbero troppo significative per accantonare il piano.
Già ci pensa la Sandero Stepway a ricoprire tale ruolo e poi i costi di produzione sarebbero troppo elevati da sostenere. Inoltre, la Renault Arkana andrebbe ridotta in maniera sensibile nelle dimensioni. Da qui l’idea che sia meglio sondare delle strade alternative. Invece, la Bigster entrerà a pieno titolo nel segmento C. Essendo uno degli Sport Utility più economici della categoria, è un ottimo punto di partenza per dare continuità alla Renault Arkana.
La prossima Dacia Bigster Coupé approderà sul mercato a metà del 2026, cioè un anno dopo l’arrivo della variante più familiare. Il modello di partenza condividerà la piattaforma CMF-B, sulla quale Dacia ha collaborato con Renault. Le misure saranno identiche, eccetto l’altezza, ridotta, e gli interni verranno ripresi a piè pari. Invece, le motorizzazioni raggiungeranno soglie di potenza superiori. Ci saranno pure le opzioni ibrida e GPL, nonché la trazione integrale. Ma niente cambio manuale.