Dacia sta preparando una grande offensiva in tema di nuovi modelli da diffondere entro il 2030, al fine di ampliare il proprio portafoglio clienti, in particolare per quanto riguarda il Vecchio Continente, e tutto ciò, attaccando nuovi Segmenti di mercato.
In effetti, Dacia ha già ripetutamente dimostrato la sua volontà di affrontare nuovi Segmenti. Come ha sottolineato l’amministratore delegato di Renault, Luca de Meo, la strategia di Dacia è quella di affrontare i Segmenti dediti alle vetture compatte che attualmente occupano la quota di mercato maggiore: “Dacia entrerà con coraggio nel segmento C”, aveva ammesso il CEO della Losanga.
Per farlo, una delle chiavi sarà quella di sfruttare al meglio la piattaforma CMF-B, una base inedita sulla quale si baseranno le prossime vetture a marchio Dacia le cui vendite raggiungeranno 2 milioni di unità immatricolate sempre nel 2030, perlomeno sulla base delle previsioni del costruttore Rumeno. Inoltre, il costruttore intende anche elettrificare la propria gamma; tuttavia, non sarà la massima priorità per il costruttore, almeno per ora. In realtà Dacia avrà tempo per fare le cose per bene, perché lo standard a cui il costruttore rumeno deve allinearsi, in questo caso l’Euro 7, non entrerà in vigore prima del 2027.
Dacia si prepara anche ad un modello completamente nuovo e più grande della Duster
Dacia sta anche preparando anche un modello completamente nuovo, più grande della Duster in termini di dimensioni. Sarà questo il caso della futura Bigster. Tuttavia, pare ormai certo che questo non sarà l’unico progetto che affronterà il marchio: Dacia sta preparando infatti due nuovi modelli. Il primo sarà probabilmente un SUV che andrà ad aggiungersi alla nuova gamma del costruttore e che si posizionerà tra la Dacia Sandero Stepway e la Dacia Duster di nuova generazione. Un modello che possibilmente potrebbe sostituire la nota Sandero Stepway.

Il secondo modello è probabilmente una berlina elettrica, un po’ più grande della Spring, il primo modello elettrico dell’azienda rumena che entro maggio lascerà il posto anche a una nuova generazione del modello. Il costruttore rumeno della Losanga dovrà allora assicurarsi che le sue prossime modalità rimarranno fedeli alla sua più grande risorsa, vale a dire in tema di prezzi competitivi, espandendo ed elettrizzando la sua gamma, come parte della strategia di trasformazione denominata “Renaulution”.