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Dacia modelli 2026, due grosse novità

Cosa ci riserverà di nuovo Dacia nei prossimi anni? Quando si parla del marchio rumeno, l’attenzione del pubblico è sempre molto alta, grazie all’ottima campagna intrapresa negli ultimi anni, in particolare dalla Renaulution avviata nel 2021. Da allora, la realtà dell’Europa orientale sembra non aver commesso errori. Questo successo è dovuto a vetture che soddisfano le esigenze del popolo: robuste, esteticamente piacevoli ed economiche.

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Dacia: una compatta e un crossover in arrivo

Dacia render

Tratti in grado di complicare la vita di Fiat in Italia. Il 2023 ha finora portato ottimi risultati commerciali e sembra che ci siano buone prospettive per il futuro. Nel 2024 arriverà la terza generazione di Dacia Duster, che subirà importanti modifiche, diventando più grande per favorire la guida su terreni accidentati e offrire più spazio a bordo.

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Tuttavia, gli appassionati guardano oltre e si chiedono chi verrà dopo. Nel quartier generale di Molveni stanno lavorando su due progetti: una berlina e una compatta di tipo crossover, ibride e a trazione integrale. Le novità dovrebbero aumentare il prestigio del marchio, entrambe destinati a competere nel segmento D, con una lunghezza di circa 4,60 metri. I maggiori margini di profitto stuzzicano l’immaginazione del management. Sappiamo già qualcosa sulla berlina, come ad esempio il suo stile da SUV e il tetto di tipo liftback.

Ora, dalla Francia arrivano voci su un secondo modello, sotto forma di prime illustrazioni di una compatta. Potrebbe essere l’inizio di qualcosa di storico? Lo scopriremo. Nel frattempo, la data di lancio dei due nuovi modelli sembra già fissata per il 2026, e condivideranno lo stesso pianale, il CMF-B, sviluppato con la partecipazione attiva di Dacia.

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Il rendering della compatta proviene dai nostri colleghi d’oltralpe de L’Argus, basato su alcuni schizzi provenienti dal centro di design di Bucarest. Dal punto di vista estetico, richiamerà lo stile della futura Duster e, soprattutto, della Bigster. Con un’adeguata altezza da terra, il veicolo avrà carattere e offrirà spazio interno. L’obiettivo dell’azienda è coprire lo spazio destinato ad essere occupato dai concorrenti. Entrambi i nuovi modelli di Dacia, la nuova berlina e la nuova compatta, metteranno in evidenza la motorizzazione come elemento centrale.

Dacia render

La gamma dovrebbe essere simile a quella della Bigster, con motori benzina, un sistema microibrido a 48 Volt di nuova generazione, un ibrido E-Tech e versioni a gas GPL. Non si parla di motori diesel e sembra che i giorni del diesel siano ormai contati per Dacia. Il sistema di trasmissione (che dovrebbe includere una trasmissione automatica a doppia frizione) invierà la potenza a ciascuna delle quattro ruote, con versioni ibride plug-in che includono un motore elettrico sull’asse posteriore, con potenze fino a 160 CV.

Nuova Dacia Duster

Prezzi future Dacia

Se Duster e Bigster dovessero costare circa 19-22 mila euro, non sarebbe esagerato immaginare un prezzo compreso tra 25 e 30 mila euro per questi nuovi modelli. Per quanto riguarda il luogo di produzione delle due nuove vetture, ci sono diverse opzioni. Le vetture più piccole, come la Sandero prevista entro il 2028, potrebbero essere prodotte nel centro in Marocco, mentre le compatte sarebbero sviluppate in Romania.

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Per quanto riguarda i modelli del segmento D, occorrerà trovare una soluzione adeguata. L’apertura di un terzo stabilimento è fuori discussione, quindi sarà necessario rivedere l’organizzazione industriale. È possibile che si sfrutti lo spazio lasciato libero dalla Renault Twingo in Slovenia.

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