Cupra Leon SportsTourer: la più sportiva della famiglia ha ora quasi 400 CV

M Magarini
Cupra Leon SportsTourer frontale

Cupra è diventata un vero e proprio marchio sportivo distaccato da Seat. Una qualità che viene spinta al limite in alcuni modelli come la Formentor, ma non nella Cupra Leon SportsTourer. Gli specialisti di JE Design mostrano agli spagnoli la strada per l’eccellenza, quella di un’auto familiare ad alte prestazioni con un’immagine da abbinare.

La Seat Leon è un veicolo di dimensioni compatte avente una variante ad alte prestazioni sia nella sua configurazione a cinque porte sia nell’opzione più adatta alle famiglie. La SportsTourer è uno dei punti di riferimento della categoria, disponibile in diverse versioni meccaniche, inclusa una coppia di proposte plug-in hybrid, le quali offrono la massima versatilità e un bagagliaio parecchio generoso nelle dimensioni, dalle caratteristiche eccellenti.

Tuttavia, per molti ciò non è abbastanza, motivo per cui i tedeschi di JE Design hanno deciso di dedicare un’attenzione particolare a questo modello che ora li lascerà soddisfatti, mostrando all’azienda iberica come dovrebbe essere una vera auto sportiva per la famiglia. Lo specialista del tuning ha tirato fuori il pacchetto Widebody RS, caratterizzato da un paraurti anteriore rivisto, ora con uno spoiler in tre pezzi con centro regolabile, in modo da consentire l’aumento della deportanza sull’asse anteriore in una configurazione da gara.

Malgrado non sia nata con tale scop, dopo gli accorgimenti si ha come l’impressione che ha avuto sempre un animo ben più energico e dinamico, tenuto, tuttavia, nascosto alla clientela di riferimento. Le cure riservate dalla factory teutonica hanno consentito di alzare l’asticella verso vette mai prima toccate. Il lavoro è stato probabilmente facilitato dalle velleità sportiva del marchio, pensato espressamente allo scopo di rendere felici coloro che vedono in un’auto qualcosa di aggiuntivo rispetto alla mera funzionalità. Per vivere delle intense emozioni, allora la soluzione sviluppata da JE Design “calza a pennello”.

La Cupra Leon SportsTourer di JE Design aumenta il suo prestigio

Cupra Leon SportsTourer anteriore

Le prese d’aria laterali dirigono il flusso d’aria verso i freni, oltre ad avere alette aerodinamiche che creano una sorta di cortina d’aria attorno al veicolo. Le minigonne laterali si uniscono ai passaruota di dimensioni maggiorate, ospitanti generosi cerchi in lega da 19 pollici montati su pneumatici 255/30 R 19. Il pacchetto raggiunge anche la zona posteriore, contenente alette del diffusore e quattro terminali di scarico.

JE Design, consapevole che un’auto familiare come la Cupra Leon SportsTourer viene utilizzata anche con rimorchi, offre un diffusore posteriore tra gli scarichi che può essere rimosso con un sistema a scatto. La compagnia ha ottimizzato anche le sospensioni, abbassando l’altezza da terra di 20 millimetri davanti e di 10 millimetri dietro, grazie a molle compatibili con le sospensioni adattive “DCC”. Uno dei punti salienti è un sistema di scarico con terminali ovali che rafforzano il nuovo look e con alette elettroniche che variano il suono del motore con la semplice pressione di un pulsante dal cruscotto.

JE Design la porta al livello della Formentor più radicale

Cupra Leon SportsTourer posteriore

Il secondo punto di forza, e il più straordinario, è la potenza extra che riceve la Cupra Leon Sportstourer VZ. Il motore a benzina 2.0 TSI che eroga una potenza massima di 310 CV e 400 Nm di coppia è stato rivisto per aumentare le prestazioni a ben 370 CV e 450 Nm gestiti tramite il cambio automatico DSG a 7 rapporti e il sistema di trasmissione.

Una vera belva per la quale occorre chiedere un prezzo al preparatore, perché non lo ha comunicato ufficialmente, ma non sarà economico. Resta peraltro da stabilire se le consegne potranno tenersi pure in Italia: in quel caso sarebbe una fantastica notizia per avere un piccolo missile su terra. Gli interventi compiuti dalla squadra di elaboratori hanno reso possibile il raggiungimento di un traguardo che in principio appariva fuori portata.

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