Cruise, la società controllata da General Motors che si occupa di sviluppare soluzioni di guida autonoma, ha annunciato di essere a pochi giorni dall’ottenere l’approvazione regolatoria per il suo Cruise Origin, il veicolo elettrico e senza conducente pensato per il ride-sharing urbano. Lo ha dichiarato il CEO di Cruise, Kyle Vogt , in un’intervista.
Cruise Origin tra pochi giorni potrebbe ottenere l’approvazione per andare in strada
Il Cruise Origin è stato presentato nel gennaio 2020 come il risultato della collaborazione tra Cruise e Honda. Si tratta di un minibus con sei posti comodi, accessibile tramite porte scorrevoli simili a quelle delle metropolitane. Il veicolo è dotato di una batteria agli ioni di litio ricaricabile e di un sistema di sensori e software per la guida autonoma di livello 5, ossia senza alcun intervento umano.
L’auto non ha un sistema di controllo tradizionale. Quindi Cruise deve ottenere un’esenzione dagli standard di sicurezza dei veicoli a motore che richiedono che i veicoli siano dotati di volante e pedali. La National Highway Traffic Safety Administration concede solo 2.500 esenzioni di questo tipo ogni anno. Sebbene potenzialmente questo indicatore possa aumentare fino a 25 mila.
Secondo Kyle Vogt, il Cruise Origin è pronto per la produzione e sarà costruito nello stabilimento GM di Detroit-Hamtramck a partire dal 2024. Il costo stimato per ogni unità è tra i 300mila e i 400mila dollari, ma l’azienda prevede di abbassarlo con le economie di scala. Il veicolo è destinato a entrare a far parte dei servizi di robotaxi che Cruise intende lanciare in alcune città statunitensi, come San Francisco, dove ha già testato una flotta di Chevrolet Bolt modificate con l’hardware per la guida autonoma.
Cruise sostiene che il suo veicolo offrirà una maggiore sicurezza, efficienza e sostenibilità rispetto ai mezzi tradizionali, e che permetterà ai suoi utenti di risparmiare fino a 5mila dollari all’anno. L’azienda ha ricevuto il sostegno finanziario di GM, Honda e SoftBank, e ha una valutazione di 19 miliardi di dollari.