CrowdStrike colpisce anche le auto elettriche: colonnine fuori uso

Francesco Armenio
CrowdStrike ha colpito tutti i settori, tra cui anche quello delle auto elettriche, con le colonnine di ricarica andate fuori uso.
Full frame daylight image with focus of a plug-in electric vehicle charging station in Germany

L’Italia ha affrontato nei giorni scorsi diverse interruzioni di energia elettrica. Oltre ai blackout locali, si è verificato un problema su scala globale noto come CrowdStrike. Questo malfunzionamento, causato da un aggiornamento difettoso, ha avuto un impatto devastante sui sistemi informatici basati su Windows in tutto il mondo, mettendo fuori uso server e reti aziendali. Gli effetti si sono fatti sentire in vari settori: banche, aeroporti, compagnie aeree, aziende private e persino l’industria automobilistica hanno subito disagi. Un esempio è stato il malfunzionamento delle colonnine di ricarica di Enel X Way, che ha creato non pochi problemi nel settore della mobilità elettrica.

Auto elettriche, i recenti blackout mostrano i punti deboli del settore delle auto elettriche

Vendite di auto elettriche in Italia

L’incidente si è verificato la mattina di venerdì 19 luglio, quando un aggiornamento dei sistemi Windows ha causato il malfunzionamento di server e PC in tutto il mondo. Questo ha avuto ripercussioni dirette sui clienti di Enel X Way, che si sono trovati nell’impossibilità di ricaricare i propri veicoli elettrici. Sia le schede che l’app per la ricarica non riuscivano a comunicare correttamente con le colonnine, rendendo impossibile la ricarica. Il disservizio ha creato notevoli disagi agli automobilisti, con alcuni che si sono ritrovati con i veicoli fermi perché scarichi.

In seguito, Enel X Way ha rassicurato i clienti dichiarando che “si stanno registrando malfunzionamenti e rallentamenti di accesso e fruizione dei servizi. La società si è attivata per risolvere il disservizio nel più breve tempo possibile e si scusa con i clienti per i disagi”. La situazione è tornata alla normalità dopo poche ore e tutte le funzionalità sono tornate a disposizione degli automobilisti. Questa vicenda ha mostrato però la fragilità del sistema su cui si basano le attività importanti come la ricarica delle auto elettriche.

colonnine elettriche 1

La situazione è stata ulteriormente complicata dai frequenti blackout elettrici che hanno colpito diverse regioni italiane. Questi sono stati causati da una combinazione di guasti tecnici e sovraccarico della rete, principalmente dovuto all’uso intensivo dei condizionatori durante le ore più calde. Tali interruzioni hanno creato ulteriori difficoltà per i proprietari di veicoli elettrici.

Questi eventi hanno messo in luce le criticità dell’infrastruttura di ricarica in Italia e del settore delle auto elettriche. L’affidabilità della rete di ricarica si è dimostrata ancora insufficiente rispetto alle crescenti esigenze del mercato dei veicoli elettrici. In confronto, la Cina sembra essere in una posizione di vantaggio in termini di sviluppo e affidabilità delle infrastrutture per la mobilità elettrica e, probabilmente, proprio per questo motivo l’Unione Europea ha alzato i dazi per le auto elettriche cinesi.

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