Da quando è stato introdotto, lo SPID, acronimo di Sistema Unico di Identità Digitale, il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione è cambiato molto. E tutto all’insegna della semplificazione. Lo SPID ha sostituito di fatto tutte le altre modalità di accesso ai servizi digitali delle PA. Infatti prima ogni Istituto, ogni ente ed ogni ufficio, aveva le sue credenziali che forniva ai contribuenti. E così ogni contribuente doveva avere credenziali di accesso all’INPS, per le pensioni, all’Agenzia delle Entrate per il Fisco, ad Equitalia per le cartelle e così via dicendo. Adesso con lo SPID, ma anche con la carta di identità elettronica (CIE) o con la tessera sanitaria usata come carta nazionale dei servizi (CNS), con credenziali uniche si può avere accesso a tutti i servizi delle PA, anche quelli legati al mondo dell’auto e della circolazione.
Lo SPID, ecco cos’è e come averlo
Per ottenere lo SPID bisogna prima di tutto scegliere uno dei provider che offrono il servizio. Ce ne sono diversi, e tutti che offrono lo stesso servizio. Ciò che cambia sono le regole per ottenere le credenziali. Perché ci sono provider che chiedono il riconoscimento di persona, come per esempio Poste Italiane. Oppure quelli che chiedono il riconoscimento a distanza, con fotocamera. In alcuni casi lo SPID è gratuito, in altri casi si paga. Molto dipende da provider a provider, così come il corrispettivo da versare è variabile sempre in base alla scelta effettuata. Una volta ottenute le credenziali di accesso scaricando le applicazioni del provider sullo smartphone, si può procedere con l’autentica sui vari siti delle Pubbliche Amministrazioni e nelle rispettive aree riservate ai servizi per i cittadini.
Cosa fare con lo SPID per il mondo delle auto
Quindi, si può accedere all’area “My Inps” del sito dell’Istituto previdenziale, o al proprio cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Si possono scaricare documenti dall’Anagrafe della popolazione residente. Oppure si può richiedere un cambio di residenza evitando code agli uffici comunali. O ancora, ci si può collegare per verificare la presenza di cartelle esattoriali sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Proprio questo è un primo utilizzo dello SPID collegato al mondo della circolazione in auto, moto o simili. Infatti sempre sul sito dell’agente della riscossione si può verificare la presenza di multe per infrazioni al codice della strada che sono diventate con il tempo, cartelle esattoriali. E dal sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, oltre alla verifica della presenza di queste multe, c’è anche la possibilità di chiedere il pagamento rateale, oppure di chiedere l’adesione a sanatorie. Oppure di presentare ricorso contro la cartella.
Il bollo auto, come controllare i pagamenti
Sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate si può controllare se oltre a multe per violazioni del Codice della Strada, esistono cartelle per evasione dal pagamento del bollo auto. Ma prima che il bollo evaso diventi cartella, si può controllare se ci sono bolli non pagati, che per esempio sono rimasti nelle mani dell’ente a cui sono dovuti (es. la Regione di residenza). Bastano targa e tipo del veicolo, oltre che sapere la Regione di immatricolazione del veicolo per verificare se il bollo auto è stato pagato o meno su un determinato veicolo. Bisogna collegarsi al sito dell’ACI (Automobile Club Italia). Sul sito dell’ACI ci sono delle funzioni molto interessanti che vanno dal calcolo di bollo e superbollo, alla scadenza di quanto dovuto su un determinato veicolo. Ma tornando allo SPID, grazie a queste credenziali di accesso ai servizi digitali delle PA, si può anche pagare il bollo auto on line. Calcolo, controllo, verifica e pure il pagamento del bollo in maniera telematica e tutto da casa propria, senza code agli uffici per esempio.
Il portale dell’automobilista, cos’è e cosa fare con lo SPID
Con lo SPID si può accedere pure al portale dell’automobilista. Un sito che fa capo al Dipartimento per i Trasporti e la Navigazione. E tramite le credenziali di accesso sia i privati cittadini che le imprese e gli operatori possono usufruire di una serie di servizi. Dalle informazioni che riguardano le immatricolazioni dei veicoli, al rilascio della carta di circolazione o al duplicato o aggiornamento della stessa. Dalle informazioni circa la revisione dei veicoli o il loro collaudo. E poi, sulla patente di guida, il portale consente di verificare il proprio saldo punti, oppure controllare quali sono state le contravvenzioni prese. che hanno determinato un taglio dei punti. Ma anche tutto ciò che concerne la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) o il foglio rosa.
I servizi on line del portale
Inoltre, molti i servizi on line che con lo SPID, la CIE o la CNS offre il portale. Oltre al già citato controllo del saldo punti patente, anche la verifica della classe ambientale di un veicolo, la verifica della copertura assicurativa da RCA (polizza responsabilità civile verso terzi obbligatoria).E poi la ricerca dei medici certificatori dei requisiti patente, le officine autorizzate anche per le revisioni o i collaudi e così via dicendo.