Consegne Stellantis nel quarto trimestre 2024: guai in Nord America

Ippolito Visconti Autore News Auto
Le consegne per i tre mesi conclusi il 31 dicembre 2024 sono stimate a 1.395.000 unità, con un calo del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023. 
Stellantis-USA

Giù le consegne Stellantis nel quarto trimestre 2024 a livello mondiale: 1.395.000 unità, con un calo del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023. In linea con quello delle vendite sottostanti, pari a -5% circa. Motivo: le iniziative di riduzione delle scorte negli Stati Uniti si sono concluse con successo. In Europa, c’è il sostegno del lancio di alcuni prodotti di nuova generazione che hanno ridotto il gap temporaneo nell’offerta di alcuni modelli nella regione. 

stellantis

Prima area: Nord America, qui sta il problema più grosso

Consegne diminuite di 115 mila unità, con un calo del 28% su base annua. A fronte di un calo delle vendite più contenuto. Pari al 5% su base annua. Il calo maggiore riflette le iniziative di riduzione delle scorte. Riduzione di circa 80.000 unità presso la rete negli Stati Uniti rispetto alla fine del terzo trimestre. Chiudendo il periodo con poco più di 300.000 unità. In arrivo nuovi prodotti Jeep, Ram e Dodge nel 2025. È qui, in Nord America, il vero guaio, a nostro avviso. Cercasi Jeep gallina dalle uova d’oro per anni, ex marchio super profittevole. Con Tavares, auto troppo care, con un allineamento verso l’alto stile premium che i consumatori non hanno apprezzato.

Seconda area: Europa

Nell’Europa allargata, il calo delle consegne è del 6% su base annua nel 4° trimestre. Si è fortemente ridotto rispetto al 3° trimestre (-17% su base annua). La temporanea carenza di alcuni modelli del segmento B è stata ridotta grazie al lancio della Citroën C3/ë-C3. Seguiranno Citroën C3 MHEV, Citroën C3 Aircross, Opel Frontera e Fiat Grande Panda. Ordini ricevuti per oltre 90.000 unità per Citroën C3/ëC3. E oltre 140.000 unità per quelli sulla piattaforma STLA Medium iniziale di Peugeot 3008, Peugeot 5008 e Opel Grandland. Ora, per il 2025, c’è il problema multe ed emissioni: serve un pool con Tesla.

Terza area

Consegne cresciute del 5%, trainate da un incremento del 12% in Sud America e da una situazione stabile in Medio Oriente e Africa, più che compensando il calo in Cina, India e Asia Pacifico. 

E Maserati? Molto male

Il glorioso marchio italiano ha consegnato 2.700 vetture, il 55% in meno rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Si attende davvero una spinta per ridare ossigeno alla Casa del Tridente.

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