Il sito Torque News propone un interessante confronto tra due modelli ibridi plug in, spiegandoli ci spiega il funzionamento di queste particolari auto elettriche e benzina, i modelli descritti sono la Chevrolet Volt e la BMW i3 Rex. Come abbiamo detto si tratta di due modelli di veicoli semi elettrici ovvero la carica elettrica supporta la partenza del motore e determinati momenti di guida consentendo un notevole risparmio del carburante e senza incidere sulle prestazioni ottimali di guida.
Partendo dall’analisi della Chevrolet Volt, GM ha creato una struttura ibrida pura nell’iniezione energetica, significa che la batteria elettrica non è solo di supporto o riserva alla benzina e viceversa ma esiste la possibilità di scegliere come e quando usare le due ricariche anche parallelamente. Il contetto di auto ibrida plug in spiega proprio questo, in Chevrolet Volt il sistema è in grado di far funzionare le due fonti energetiche insieme. In particolare per alimentare le ruote e potenziarle in determinati momenti della guida. La batteria di CV carica ben 16 KWH e permette di compiere 38 miglia con sola elettricità e 32 miglia con sola benzina. Tutta la gamma elettrica Chevrolet è alimentata da un motore elettrico da 149 Cavalli di potenza e da un motore a benzina da 84 Cavalli che si attiva quando il sistema di ricarica è esaurito e viceversa.
L’approccio di iniezione ibrido elettrico di BMW i3 Rex sicuramente è diverso ma ha sempre questo elemento di uso parallelo sicuramente meno flessibile della Chevrolet Volt. Anche questo modello viene definito ibrido Plug in, l’acquirente può scegliere diverse versioni sia di motore elettrico che di motore a benzina. Alternando le due modalità di alimentazione è possibile superare le 50 miglia a velocità sostenuta. L’avvio di partenza è sempre elettrico, l’avvio a benzina della Bmw i3 Rex si attiva soltanto quando la ricarica energetica è in riserva o segna lo Zero di ricarica.