Come funziona il sistema ibrido di Mazda con tre motori elettrici? Il brevetto che potrebbe rivoluzionare il settore

Andrea Senatore Foto Autore

Mazda sarà per sempre legata al motore rotativo che l’azienda lanciò per la prima volta nel Cosmo Sport del 1967 e successivamente in una serie di auto sportive targate RX. Nel corso degli anni, i motori rotativi hanno svolto un ruolo significativo nella storia dell’azienda, inclusa l’alimentazione di un vincitore di Le Mans e all’inizio di quest’anno il motore è tornato alla ribalta, come range extender per il crossover elettrico compatto MX30.

Mazda ha depositato un brevetto in cui viene descritto un sistema ibrido dotato di tre motori elettrici rotativi

Come notato per la prima volta da The Drive, questa settimana è stato pubblicato un brevetto depositato da Mazda presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti che descrive in dettaglio un sistema ibrido in cui un motore rotativo montato frontalmente è accoppiato con un motore elettrico, con i due propulsori che inviano la trasmissione a un transaxle e infine alle ruote posteriori. Altri due motori elettrici, descritti come motori nel mozzo della ruota, completano il gruppo propulsore e gli conferiscono la trazione integrale.

Un brevetto simile è emerso lo scorso anno, ma l’ultimo fornisce molti più dettagli sul lato elettrico del gruppo propulsore. I due motori nelle ruote sono descritti come motori a induzione da 17 kw, mentre il motore accoppiato con il rotativo è descritto come un motore sincrono a magneti permanenti da 25 kw.

L’ultimo brevetto ha anche un concetto interessante per il sistema di batterie (18) per immagazzinare l’energia recuperata e alimentare i motori elettrici. Si tratta di un esclusivo sistema a tensione variabile in cui quattro singoli sistemi di batterie da 48 volt sono confezionati per una distribuzione ideale del peso. I sistemi agiscono individualmente durante la guida normale, ma quando è richiesta la massima potenza gli interruttori possono collegare le batterie per formare unità da 96 volt. Un tale design significa che sono necessarie meno connessioni ad alta tensione, contribuendo a ridurre il peso.

Mazda Brevetto Motori Rotativi Ibrido

Mazda non ha fatto menzione dei piani per il lancio di una moderna auto sportiva rotativa, anche se ci sono stati molti suggerimenti nel corso degli anni, culminati con la rivelazione del concept RX-Vision nel 2015. Tutta l’attività sui brevetti suggerisce che Mazda non ha rinunciato all’idea di un’auto sportiva rotativa, anche in un mondo di standard sulle emissioni sempre più severi.

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