Ormai sono davvero tanti gli anni in cui gli automobilisti italiani hanno avuto a che fare con la patente a punti. Si tratta di quel meccanismo introdotto nel 2003 che ha modificato nettamente l’intero sistema. Il meccanismo bonus/malus simile a quello delle assicurazioni. E che alla base ha lo stesso motivo trainante, cioè quello dello spingere gli automobilisti a seguire le regole, essere disciplinati e guardare alla sicurezza nella circolazione. Una breve guida servirà a ricordare a tutti come funziona il meccanismo.
Patente a punti e breve accenno al meccanismo
Entrata in vigore nel 2003, la patente a punti ha fatto cambiare stile di guida a tutti. Infatti l’attenzione alle regole del Codice della Strada è diventata più alta. Oltre che per la sicurezza della circolazione o per evitare le multe, adesso si guarda pure all’evitare di rimanere senza patente. Si, perché la patente a punti prevede che se questi punti vengono persi, la patente può essere revocata.
Patente a punti: come funziona e cosa occorre sapere
Il punteggio iniziale o di ingresso nel sistema patente è pari a 20 punti. Bonus/malus dicevamo, perché ogni biennio che passa senza infrazioni del Codice della Strada fa guadagnare due punti. Ma ad ogni infrazione ed in base alla gravità della violazione, il Codice della Strada prevede delle penalizzazioni sotto forma di decurtazione dei punti. Il punteggio massimo ottenibile è 30 punti, come previsto dall’articolo n° 126 bis del Codice della Strada che riguarda proprio questa patente a punti.
Controllare i punti sulla patente, come fare?
Ormai sono diversi i metodi che gli automobilisti possono adottare per controllare il saldo punti. La digitalizzazione ha introdotto strumenti nuovi e tecnologici. Il saldo dei punti patente può essere controllato subito sul Portale dell’Automobilista. Si tratta del sito che può essere consultabile direttamente dal contribuente con le credenziali di accesso ai servizi digitali delle Pubbliche Amministrazioni. Gli strumenti sono lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la CIE (Carta di identità elettronica) e la CNS (Carta nazionale dei servizi). Sul portale si trovano tutti i dati salienti della patente, comprese le infrazioni che hanno determinato le decurtazioni, il soggetto che ha comminato la multa e luogo, data e ora della contravvenzione da cui la decurtazione dei punti è scaturita. E nel saldo si può leggere anche tutte le volte che sono stati ottenuti i Bonus, cioè i 2 punti in più ogni biennio senza infrazioni che prevedevano la decurtazione dei punti. Oltre al sistema digitale, resta attivo, ma a pagamento, il servizio telefonico al numero 06.45775962, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.