Colosso delle batterie sull’orlo del fallimento: Porsche si fa avanti per il salvataggio

Francesco Armenio
Porsche potrebbe salvare dal fallimento un’azienda tedesca che si occupa di batterie, da cui tra l’altro si rifornisce.
Porsche 911

Varta AG, azienda tedesca che si occupa di batterie, è a rischio bancarotta. All’apertura dei mercati lunedì, il valore delle azioni ha subito un tracollo dell’80%, raggiungendo la cifra di 2,30 euro e segnando nuovi minimi storici. Gli investitori hanno rapidamente venduto i titoli in seguito alle comunicazioni rilasciate dall’azienda la domenica precedente. Secondo le dichiarazioni, le due proposte di ristrutturazione ancora in esame porterebbero alla rimozione del titolo dalla borsa, lasciando gli azionisti, eccetto il principale proprietario austriaco Michael Tojner, senza alcun indennizzo. A risollevare l’azienda potrebbe essere Porsche, interessata ad investire per salvarla dal fallimento.

Porsche investe in Varta AG per salvarla dalla bancarotta: realizzerà le batterie per le sue auto ibride?

Porsche logo

Michael Ostermann, CEO di Varta AG che ha preso l’incarico a maggio, ha dichiarato ai microfoni di Reuters che l’azienda ha un debito di circa 500 milioni di euro e di aver bisogno di nuovi finanziamenti per portare avanti l’azienda. La crisi è iniziata dopo una serie di investimenti risultati sbagliati, tra cui uno nel settore delle piccole batterie per l’elettronica di consumo e un altro, decisamente più costoso, con il marchio V4Drive nel settore delle batterie per auto sportive ibride.

Porsche, uno dei pochi clienti dell’azienda, sta considerando l’acquisizione di una partecipazione in V4Drive. Fino ad ora, i prodotti di V4Drive sono stati utilizzati nella versione elettrificata della 911, la 911 GTS T-Hybrid, ma non nei modelli Porsche completamente elettrici. Secondo quanto riportato dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ), Porsche potrebbe non limitarsi ad acquisire una quota nella produzione della sussidiaria Varta V4Drive, ma potrebbe estendere il suo interesse anche alla società madre Varta AG. Il quotidiano tedesco commenta: “L’apparente intenzione del produttore di auto sportive di coinvolgersi anche nella società madre è indicativa della situazione critica in cui versa Varta AG”.

Batterie auto elettriche

Porsche ha rilasciato una dichiarazione all’agenzia di stampa Reuters, affermando: “Una solida base finanziaria per Varta AG è essenziale. In certe condizioni, potremmo considerare di partecipare a una complessiva ristrutturazione finanziaria di Varta AG. Le discussioni su questo fronte sono ancora in corso”. Sembra che Michael Tojner, gruppo austriaco che detiene una quota di maggioranza in Varta attraverso la holding svizzera Montana Tech Components, sia favorevole a questa proposta.

Un’alternativa è stata avanzata dai creditori. Secondo quanto riportato da Varta, un’opzione potrebbe essere “un haircut, ovvero un accordo tra l’azienda debitrice e i suoi creditori per cancellare una parte del debito, con l’obiettivo di ristabilire la stabilità finanziaria dell’impresa”. Tuttavia, il produttore di batterie riferisce che i suoi “creditori sarebbero al momento disposti a procedere in questa direzione solo a condizione di una riduzione del capitale a zero e dell’iniezione di nuovo capitale, sotto forma di debito o di una combinazione di capitale proprio e debito, necessario per la ristrutturazione”. La decisione di Varta riguardo all’opzione da scegliere non è ancora stata presa.

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