Quali saranno i colori delle auto più “in” nel nuovo anno? Come al solito, la domanda ritorna ricorrente tra dicembre e gennaio. Grazie alle previsioni degli analisti di settore, abbiamo l’opportunità di avere un quadro piuttosto dettagliato su quali saranno le opzioni più gettonate. Un indizio sulle tendenze emergenti ci viene fornito dal 2023, dove ha trionfato il bianco, seguito da nero, grigio e blu. “Sai che novità”, direte voi, e avreste pure ragione. In effetti, i conducenti continuano a prediligere le tonalità classiche; tuttavia, il report diffuso da BASF ci consente di intercettare delle preferenze emergenti, intrecciate a doppio filo con la transizione energetica. Che, lo sappiamo perfettamente, avrà un ruolo sempre più importante nei prossimi anni, date anche le manovre attuate dagli enti governativi.
Per quanto riguarda noi italiani, essendo parte integrante dell’Unione Europea, dovremo dire addio ai veicoli a combustione interna nel 2035. Quindi, in base alle tendenze culturali e sociali in atto, la classe dei guidatori mostra un dirompente interesse verso le cromature naturali. Guadagnano, infatti, terreno il verde e il viola, spesso associati alla natura e alla sostenibilità, valori quantomai cruciali nella prospettiva dei consumatori. In seguito ai continui messaggi di allerta, abbiamo finalmente preso atto della portata delle nostre azioni. È finito il tempo di rimandare un cambiamento inevitabile. Se desideriamo contribuire a un domani migliore, allora abbiamo il compito di assumere scelte consapevoli.
La rivoluzione dei colori auto: le scelte “in” per le auto del nuovo anno
In particolare, il verde è una tinta associata alla sostenibilità da secoli. Esso racchiude la natura, la vita e la speranza. Il viola, invece, viene molte volte associato alla spiritualità, alla creatività e all’innovazione. Inoltre, l’aumento delle immatricolazioni di BEV sta pure determinando la diffusione di opzioni vivaci, associate a tale tecnologia. Percepiti come moderni, audaci e innovativi, condividono i valori insieme alle BEV. Soprattutto il blu viene correlato alla transizione ecologica fin dagli inizi. Simboleggia il cielo e l’acqua. Il rosso, invece, è ritenuto sportivo e dinamico, attributi compatibili con le vetture a zero emissioni ad alte prestazioni.
La crescente personalizzazione dei prodotti ha pure avuto un impatto significativo sulla scelta del colore delle auto. Gli acquirenti sono costantemente alla ricerca di soluzioni per esprimersi attraverso gli oggetti posseduti. In uno scenario del genere, è probabile che l’ampliamento delle tavolozze cromatiche diverrà una pratica sempre più diffusa.
I costruttori proporranno una gamma in costante espansione, affinché il pubblico abbia modo di scegliere quello perfetto rispetto ai propri gusti. In aggiunta, i processi di verniciatura permettono di creare tonalità più vivaci e durature, nonché effetti speciali quali la lucentezza o la perlescenza. Sono delle frecce da capitalizzare al fine di richiamare una platea ampia e diversificata, in favore di un tocco il più possibile personale e distintivo. In definitiva, un colore dell’auto naturale, vivace e personalizzato sembra destinato a diventare la normalità.