Le colonnine pubbliche servono come l’ossigeno: altrimenti, l’auto elettrica la compra solo chi ha una wallbox, la stazione domestica per fare il pieno di energia. Ma come siamo messi in Italia? I dati Motus-E sono chiari: siamo grosso modo a 12.500 colonnine pubbliche. Per ognuna, ci sono in media due punti di ricarica. Quindi, 25.000 punti di ricarica.
Nel corso del 2020 le installazioni sono cresciute mediamente del 39%. E nel 2021 salgono ancora. La ripartizione media delle infrastrutture pubbliche è dell’80% su suolo pubblico e del 20% su suolo privato a uso pubblico (supermercati o centri commerciali). Per sfamare l’appetito di chi ha le elettriche. Ovviamente, il discorso sulle stazioni per macchine a batteria vale per tutto il mondo.
Chi fa il pieno a queste colonnine? I Battery Electric Vehicles (BEV): le elettriche. E i Plug-in Hybrid Electric Vehicles (PHEV): le ibride plug-in. I BEV sono i veicoli puramente elettrici che presentano un solo motore elettrico alimentato esclusivamente dall’elettricità stoccata nella batteria, che può essere ricaricata attraverso un cavo collegato alla rete elettrica tramite una wallbox domestica oppure un’apposita colonnina di ricarica. I PHEV, invece, oltre al motore elettrico hanno anche un motore a combustione interna, e la batteria può essere ricaricata non solo come i BEV attraverso il cavo collegato alla rete elettrica (plug-in) ma anche tramite il recupero di energia in frenata (frenata rigenerativa).
Colonnine elettriche: Motus-E mette ordine
Per fortuna, c’è Motus-E. In attesa che venga istituita una Piattaforma Unica Nazionale (PUN), che convogli all’interno di un unico database ufficiale e consultabile tutte le informazioni relative alle infrastrutture pubbliche presenti a livello nazionale, permane una difficoltà intrinseca di mappatura accurata dei dati, per ricostruire un quadro affidabile e preciso di collocazione delle infrastrutture di ricarica nel nostro Paese.
Il punto di ricarica di potenza standard è classificato come.
1) A ricarica lenta o slow: fino a 7 kW.
2) a ricarica accelerata o quick: superiore a 7 kW e pari o inferiore a 22 kW.
Il punto di ricarica di potenza elevata è invece dettagliato in legislazione nelle seguenti tipologie.
1) Veloce o fast: superiore a 22 kW e pari o inferiore a 50 kW.
2) Ultraveloce o ultra-fast: superiore a 50 kW.
E invece per le stazioni elettriche in autostrada…
Situazione confusa per le autostrade. La burocrazia e leggi anomale stoppano tutto.
- Colonnine veloci: 48.
- Colonnine ultra veloci: 27.
- Totale colonnine: 75.
- In più, ci sono i Supercharger Tesla: 76. Che sono favolosi
- Numero stazioni di servizio autostradali: 468.
- Numero di stazioni di servizio autostradali con colonnine ultra veloci: 11.