Colonnine auto elettriche, bando Pnrr: parte la selezione dei 6.500 progetti

M Magarini
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A partire da oggi, mercoledì 10 maggio 2023, aprono le domande per la realizzazione di 6.500 colonnine per le auto elettriche, previste sia nei centri urbani sia sulle superstrade. Attraverso tale iniziativa, il Governo, presieduto da Giorgia Meloni, desidera dare una sferzata verso la transizione elettrica. Nemmeno gli ecobonus 2023 si sono rivelati un successo nel caso delle bev, segno evidente che, alle condizioni attuali, la popolazione italiana nutre delle forti perplessità. Oltre agli elevati prezzi di listino, un deterrente non di poco conto è rappresentato proprio dalla carenza infrastrutturale. I pochi punti di rifornimento incidono sulla decisione di non puntare su tale forma di alimentazione e, con la manovra disposta dal Pnrr, il proposito è di ridurre il gap rispetto ai vicini di casa europei.

Colonnine auto elettriche: più di 270 milioni di euro stanziati per superstrade e centri urbani

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Per quanto riguarda il budget stanziato, la cifra disponibile supera la soglia di 270 milioni di euro. È quanto affermato dal ministro per l’Ambiente, Gilberto Pichetto, durante il forum sul Fuel Mobility. Partiti gli avvisi, adesso la palla passa ai soggetti desiderosi di installare le colonnine per le auto elettriche, nel rispetto delle condizioni previste dalle autorità.

Se la tabella di marcia fissata verrà rispettata a pieno, entro il 30 giugno sarà pubblicata la lista delle domande accolte. Per la fine del mese prossimo saranno complessivamente ripartiti 713 milioni di euro, al fine di installare 21 mila colonnine.

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La manovra in questione consentirà di rafforzare l’impegno ecosostenibile del Paese, che tuttora accusa arretratezza. Hanno diritto a inoltrare istanze le imprese di qualunque settore e giro d’affari, oltre ad associazioni temporanee. Entrando nello specifico della somma destinata, circa 150 milioni di euro serviranno a realizzare le stazioni di ricarica nelle superstrade; invece, 127 milioni di euro verranno adibiti a quelli nelle zone urbane.

Stando ai calcoli effettuati dalle istituzioni, le città avranno 4.000 stazioni di ricarica rapida super veloci in città e 2.500 nelle superstrade. Nel corso dell’intervento, Pichetto ha sottolineato gli sforzi profusi: il target fissato è parecchio ambizioso e – ha aggiunto – si stanno impegnando parecchio. La mobilità più green è uno dei capisaldi assoluti della mobilità e l’installazione delle colonnine di ricarica ad alta velocità costituisce uno dei propositi chiave dell’attuale esecutivo.

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