Male anche febbraio 2025 per il mercato italiano, con 137.922 vetture, per un calo del 6,3% su febbraio 2024. In attesa delle decisioni UE, qual è la classifica dei costruttori?
Top ten Gruppi
1. Stellantis: 41.864 auto, il 14,72% in meno. Citroën -1,5% (6.368 registrazioni), DS -15,4% (367), Fiat -16,1% (14.7531), Jeep -3,1% (6.297), Lancia -77,8% (926), Maserati -24,4% (167), Opel -26,1% (3.035) e Peugeot -1,1% (7.643). Sorpresa Alfa Romeo (2.308, +22,18%).
2. Volkswagen: 22.280, pari a un calo dell’8%. Audi -12,7% (5.591), Cupra -22,1% (1.421), Seat -67,6% (589). Salgono Lamborghini del 16,2% (43), Skoda dell’8,8% (3.467) e Volkswagen del 3,1% (10.169).
3. Renault: -1,4%, per 16.152 vetture, di cui 10.289 Dacia (+14,6%) e 5.863 del marchio omonimo (-20,9%).
4. Toyota: 11.663 e +1,7% (11.084 unità), mentre la Lexus schizza del 45,5% (579 immatricolazioni).
5. BMW: 7.581, il 5,6% in meno. Il brand dell’Elica a 6.371 vetture e +5,1%, mentre Mini a 1.210 sale dell’8,4%.
6. Ford: -16,8%, a 5.308.
7. Daimler: 4.448 vetture e un +22,4%. La Stella a tre punte a +27,1% (4.353) e Smart -54,8% (95).
8. MG +48,9% (4.643).
9. Hyundai: 4.059 targhe, giù del 19,7%. La consociata Kia: 3.428 (-13,5%).
10. Nissan: 4.073, +10,3%.
Ottima BYD
BYD da 41 a 1.350 registrazioni: conquista la quota del 1%. Si tratta di un traguardo simbolico a testimoniare la crescita del brand sul mercato italiano. Omoda&Jaecoo da 22 a 523. Lynk & Co perde l’80,5% (17 immatricolazioni) mentre Eurasia Motor Company, con 237 registrazioni, sale del 125,7%.
Top ten modelli
1. Fiat Panda, con 11.896 unità.
2. Dacia Sandero (5.896).
3. Citroën C3 (5.767).
4. Jeep Avenger (4.665).
5. Toyota Yaris (3.567).
6. Dacia Duster (3.512).
7. MG ZS (3.177).
8. Peugeot 208 (3.086),
9. Toyota Yaris Cross (2.989).
10. Volkswagen T-Roc (2.737).