Citroen: sarà la Dacia di Stellantis?

M Magarini
Con la Citroen e-C3 la Casa automobilistica francese prova a fare la Dacia? L’AD del Double Chevron risponde alle voci.
Citroen e-C3 2024

Dacia sta a Renault come Citroen sta a Stellantis? L’equazione ha cominciato a circolare nelle ultime ore, in particolare da quando il Double Chevron ha presentato la e-C3, il cui prezzo di listino parte da 23.300 euro. Questo ha portato a inevitabili confronti con il marchio Dacia, noto per la sua elettrica Spring venduta a 21 mila euro. Nessuno, almeno finora, è riuscito a fare di meglio, contribuendo sicuramente al fascino del brand. Poco dopo, si trova un altro modello del gruppo Renault, la Twingo, in vendita a 22 mila euro.

Citroen reclama il trono di Dacia?

Citroen e-C3 2024

Nonostante la terza posizione, la Citroen e-C3 è anch’essa un veicolo “low cost”. Dato che ha proporzioni simili, alcuni hanno iniziato a suggerire che possa avere un futuro simile a quello di Dacia all’interno di Stellantis. Tuttavia, in un’intervista al magazine Autoweek, il CEO dell’azienda, Thierry Koskas, respinge questi facili paragoni. Secondo lui, il confronto non regge.

Anche se alcuni modelli sfidano le proposte del marchio dell’Europa orientale, Citroen produce anche auto di classe superiore. Veicoli di grandi dimensioni come la C5 Aircross e la C5 X la distinguono dalla concorrenza. Inoltre, a differenza di Dacia, l’azienda francese ha una storia di 100 anni basata su valori essenziali come semplicità, coraggio e comfort, e lotta per rendere le auto democratiche invece di riservate all’elite della società.

Durante l’intervista, Koskas ha anche fatto un piccolo riferimento a Dacia. Hanno l’obiettivo di creare un’auto che possa competere con la Cina. Anche se non lo ha dichiarato esplicitamente, la Spring è prodotta proprio in Cina. Collegando i punti, emerge chiaramente la connessione.

Grazie al lavoro degli ingegneri su una piattaforma ottimizzata, la e-C3 è prodotta in Europa, un punto di orgoglio per Citroen. Questo aspetto era stato sottolineato durante le presentazioni ufficiali sia dai portavoce sia nella nota stampa. È una strategia comune per chi vuole offrire auto a prezzi competitivi. Ad esempio, la guerra dei prezzi avviata da Tesla è stata resa possibile in parte dai bassi costi della manodopera nella Gigafactory di Shanghai.

Infine, Koskas ha posizionato Stellantis un gradino sotto Peugeot e Opel. Appena sopra ci sono i marchi premium Alfa Romeo, DS e presto la rinnovata Lancia. Al vertice ci sono Maserati, mentre Jeep è in una posizione speciale a causa della sua storia.

La storia del Double Chevron

Citroen è un’iconica casa automobilistica francese con una storia ricca di innovazione e design distintivo. Fondata nel 1919 da André Citroën, l’azienda è stata all’avanguardia nell’industria automobilistica sin dalle sue origini. Uno dei momenti più significativiè stato il lancio della Traction Avant nel 1934, che è stata una delle prime vetture prodotte in serie ad avere trazione anteriore. Il modello ha posto le basi per molte vetture moderne.

Un altro punto culminante è stato l’introduzione dell’iconica 2CV, soprannominata “Deux Chevaux”, nel 1948. Questa piccola vettura economica è diventata un simbolo di frugalità e affidabilità, rimanendo in produzione per più di 40 anni e diventando un’icona della cultura francese.

Negli anni ’50 e ’60, Citroën ha presentato la rivoluzionaria DS, una berlina di lusso nota per il suo design futuristico e la tecnologia avanzata, tra cui sospensioni idrauliche. La DS ha catturato l’immaginazione del pubblico e ha stabilito uno standard elevato per l’innovazione.

Negli anni successivi, Citroen ha proseguito con il lancio di modelli distintivi come la SM e la CX. Nel 2017, Citroën ha inaugurato la sua linea “C-Series”, concentrata sul comfort e sulla praticità.

Oggi, la compagnia continua a produrre una varietà di veicoli, dalla compatta C3 ai SUV quali la C5 Aircross, mantenendo l’eredità di stile e ingegno che la rende un marchio di spicco nel panorama globale.

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