Citroën oli [all-ë]: anticipo di futuro per il costruttore francese

Natale LiVecchi Autore Auto
oli [all-ë]

Per Citroën, immaginare un futuro in cui la mobilità personale sia accessibile a tutti è un’idea fondamentale per quei modelli che faranno da base al futuro del marchio. Il successo della Ami dimostra la capacità del costruttore francese di dare impulso, sfidare lo status quo e immaginare una concept car ambiziosa: è nata così la Citroën oli [all-ë], un concept che dice molto su quella che sarà la strada da intraprendere per il costruttore di casa Stellantis.

Per questo motivo Citroën oli [all-ë] rappresenta un manifesto che vuole rappresentare lo stato attuale delle cose. Grazie a questo nuovo concept, Citroën vuole avviare un nuovo percorso verso una mobilità elettrica che sia funzionale per migliorare la vita quotidiana del prossimo futuro. Il costruttore vuole infatti rispondere alle sfide della società della mobilità del domani; nelle linee di Citroën oli [all-ë] si rivedono le innovazioni proposte con la Ami, introducendo quindi un approccio fortemente versatile.

Molte idee e innovazioni presenti oggi sul concept Citroën oli [all-ë] saranno al centro dei futuri veicoli elettrici del costruttore e destinati alla famiglia. Con oli, Citroën vuole dimostrare che si può realizzare un’auto elettrica con molteplici funzionalità senza pesare troppo puntando anche su materiali riciclabili e un processo di produzione che guarda alla sostenibilità. Quindi Citroën cerca di soddisfare l’esigenza di una mobilità che sia al tempo stesso priva di emissioni e poco costosa, attraente e adatta a tutti gli stili di vita.

A metà degli Anni ’70, una vettura familiare pesava circa 800 chilogrammi potendo contare su una lunghezza di circa 3,7 metri e su una larghezza di 1,6 metri. Oggi gli stessi veicoli pesano oltre 1.200 chilogrammi, sono lunghi almeno 4,3 metri e larghi 1,8 metri: alcuni pesano addirittura più di 2.500 kg. I requisiti normativi e di sicurezza hanno in parte determinato questo fenomeno, ma se continuerà la tendenza a tenere parcheggiati questi veicoli per il 95% del tempo e a percorrere l’80% dei viaggi con un solo occupante, il conflitto tra la necessità di proteggere il nostro pianeta e la promessa futura di una mobilità sostenibile ed elettrificata non sarà facile da risolvere; è questo quanto delineato da Citroën ovvero ciò che si pone alla base del nuovo concept appena presentato.

oli [all-ë]

Citroën oli [all-ë] rappresenta un vero e proprio laboratorio di idee

Per il costruttore francese, il concept Citroën oli [all-ë] è rappresentativo di un laboratorio di idee su ruote cioè un manifesto dove si ritrovano idee intelligenti e perfettamente applicabili sulle vetture elettriche del domani. Il peso target è fissato in 1.000 chilogrammi per un’autonomia che raggiunge i 400 chilometri con una sola ricarica in virtù di un consumo pari a 10 kWh ogni 100 chilometri percorsi, ad una velocità di 110 km/h limitati per massimizzare l’efficienza. Inoltre si ricarica dal 20 all’80% in circa 20 minuti.

Citroën vuole puntare alla realizzazione di veicoli sempre più intelligenti e leggeri, oltre che meno complessi e sempre accessibili. Con il concept Citroën oli [all-ë], il costruttore francese vuole mostra le proprie intenzioni utili per affrontare le sfide della mobilità dedicata alle famiglie del prossimo futuro ripensando ogni dettaglio al fine di ridurre le risorse e ragionare sui materiali per proporre anche veicoli dal prezzo equo.

Citroën oli [all-ë] è in grado di dimostrare come si possano ottenere le migliori prestazioni della sua categoria nella valutazione del ciclo di vita (LCA), a partire dalla progettazione con un uso limitato e ottimale di materiali leggeri e riciclati, fino ai processi di produzione sostenibili, passando attraverso una “vita in uso” prolungata e una maggiore riciclabilità alla fine del ciclo di vita. Quando si riduce il numero di parti e di componenti utilizzati, si va verso materiali più leggeri e responsabili, si riduce al minimo la complessità e si aumenta la versatilità e la funzionalità, il prodotto ottenuto risulta quindi molto più efficiente, abbastanza conveniente, meno complesso e decisamente audace nella progettazione e negli utilizzi.

A bordo di Citroën oli [all-ë] i sedili, ad esempio, hanno una struttura molto semplice che utilizza l’80% di componenti in meno rispetto a quelli disponibili per i sedili tradizionali. Sono realizzati con materiali riciclati e riciclabili e l’ingegnoso design “a rete” dello schienale aumenta la diffusione della luce naturale all’interno del veicolo. Inoltre, possono essere facilmente rinforzati o personalizzati per adattarsi alle esigenze specifiche. Citroën ha pensato il concpet oli con la volontà di dare vita ad un veicolo longevo, capace di prolungare il suo ciclo di vita attivo passando anche tra le mani di differenti proprietari. Viene facilitata la riparazione, la rimessa a nuovo, la personalizzazione e la modernizzazione in modo da rimanere a lungo un veicolo “come nuovo”.

Il concept vuole essere molto di più di un’automobile

Citroën oli [all-ë] vuole essere molto più di un’automobile, diventando una vera e propria compagna di vita anche quando non si è alla guida. Nel tempo Citroën ha ispirato più volte nuovi stili di vita con i suoi nuovi veicoli. Oltre alla funzione di veicolo dedito alla mobilità priva di emissioni, il concept ha il compito di facilitare uno stile di vita completamente votato all’elettrico. Si può perciò integrare in un ecosistema elettrico introducendo un collegamento tra i pannelli solari di un’abitazione, il fabbisogno di elettricità di un utente in viaggio o a casa propria e la rete elettrica.

Citroën oli [all-ë] è infatti dotata del sistema Vehicle to Grid (V2G) che premette di immagazzinare l’energia in eccesso generata dai pannelli solari di una casa per distribuirla al fornitore di energia; inoltre può anche contribuire a risolvere i problemi di alimentazione elettrica in caso di picchi di domanda o di guasti alla rete.

Grazie allo stesso sistema, Citroën oli [all-ë] è la prova che un veicolo può essere utilizzato come una casa quando si è lontani dalla propria abitazione, sia in vacanza al mare che in un weekend in campeggio in montagna. Con la sua batteria da 40 kWh e la presa di corrente da 3,6 kW (l’equivalente di una presa domestica da 230 Volt 16 Ampere), oli può teoricamente alimentare un apparecchio elettrico da 3.000 W per circa 12 ore.

oli [all-ë]

Citroën oli [all-ë] è perfettamente versatile

In virtù di un set di linee decisamente insolite, Citroën oli [all-ë] esprime un carattere ampiamente deciso, fortemente personale e simile per certi versi a quello di un SUV di dimensioni compatte: 4,20 m di lunghezza, 1,65 m di altezza e 1,90 m di larghezza. Il concept cerca di sconvolgere i codici stilistici tradizionali adattandosi ad ogni esigenza in virtù di un approccio estetico volto a migliorare funzionalità e versatilità del veicolo. Il team che si è dedicato alla progettazione del concept ha riflettuto su ogni elemento di oli in base all’esigenza di molteplici funzionalità, alla riduzione del peso e della complessità attraverso l’ottimizzazione del numero di parti, e all’uso responsabile di materiali riciclati o riciclabili, ogni qualvolta possibile.

Sebbene il cofano, il bagagliaio e il tetto di un’auto tradizionale possano sembrare ottime piattaforme per svolgere alcuni lavori come la potatura degli alberi, in realtà raramente sono abbastanza resistenti da poterci stare sopra. Ma non è questo il caso di Citroën oli [all-ë]. Oltre a conferire una silhouette unica, il suo cofano piatto, il tetto e i pannelli posteriori con un “pianale da pick-up” sono stati scelti per garantire peso ridotto, elevata resistenza e massima durata.

Creati in collaborazione con BASF, sono realizzati in cartone ondulato riciclato sagomato in una struttura a nido d’ape, a sandwich tra pannelli rinforzati in fibra di vetro. Sono poi rivestiti con una resina poliuretanica Elastoflex ricoperta di uno strato protettivo di Elastocoat, resistente e strutturato, spesso utilizzato per i parcheggi o le rampe di carico, e verniciati con l’innovativa vernice a base di acqua BASF R-M Agilis. In questo modo i panelli risultano rigidi, leggeri e resistenti, tanto che un adulto può stare piedi su di essi, nonostante il peso sia ridotto del 50% rispetto a una struttura equivalente in acciaio. La loro versatilità e durata aprono un mondo di possibilità per i proprietari, che possono così godersi il lavoro e il tempo libero.

Qualunque sia l’uso del tetto, che può diventare una scala o una piattaforma per montare una tenda, non ci sono pesi o costi aggiuntivi associati ai materiali. Tuttavia la versatilità di carico non è stata compromessa: le barre al tetto su entrambi i lati del pannello del tetto consentono di fissare accessori, come un portabiciclette o un portabagagli sul tetto per le vacanze in famiglia, mentre sotto il pannello del cofano sono presenti spazi porta-oggetti ben strutturati, tra cui scomparti per i cavi di ricarica e per gli oggetti personali o un kit di pronto soccorso.

La volontà di creare superfici piatte, rispettando gli obiettivi di riduzione dei materiali impiegati, ha permesso al team di sperimentare il contrasto tra elementi di design verticali e orizzontali, ad esempio nei dettagli dei vetri e dell’illuminazione. Il parabrezza è quindi verticale perché è il modo per avere la distanza più breve tra la parte superiore e quella inferiore e quindi utilizzare la minore quantità di vetro possibile. Oltre a ridurre il peso e la complessità, risulta pure più piccolo, quindi meno costoso da produrre o da sostituire e riduce l’esposizione al sole degli occupanti e quindi la necessità di aria condizionata. Inoltre, si stima inoltre che contribuisca a ridurre del 17% il consumo totale della batteria.

Tuttavia, per migliorare l’efficienza, il concept Citroën oli [all-ë] adotta un sistema sperimentale “Aero Duct” tra il frontale e la parte superiore del cofano piatto, che soffia l’aria verso il parabrezza creando uno scorrimento del flusso d’aria sopra al tetto. Il caratteristico profilo del parabrezza è ricoperto da una pellicola “infra-red”, un nuovo e luminoso colore distintivo che Citroën utilizzerà insieme alla sua nuova identità di marca. Il contrasto tra orizzontale e verticale è evidente nel design ingegnoso dei pannelli laterali e dei vetri.

Come era stato già messo in pratica sulla Ami, le portiere anteriori sono identiche su ogni lato anche se incernierate in modo diverso. La riduzione della complessità e la semplificazione della costruzione consentono di risparmiare il 20% di peso per ogni porta rispetto a una tipica due volumi tradizionale. Il numero di componenti necessari è dimezzato e si risparmiano circa 1,7 kg per porta grazie all’eliminazione dell’altoparlante, del materiale di insonorizzazione e del cablaggio elettrico.

Le porte posteriori, più strette, sono incernierate nella parte posteriore del veicolo e utilizzano vetri verticali per offrire più luce e visibilità ai passeggeri posteriori. La diversa forma delle porte anteriori e posteriori ha dato anche l’opportunità di aggiungere una presa d’aria per garantire la ventilazione dei passeggeri posteriori; quando le porte sono aperte, l’accesso allo spazioso abitacolo è ampio e senza ostacoli. Ideale quando il conducente deve fare salire rapidamente tutti i membri della famiglia. All’esterno, i moduli di illuminazione anteriori e posteriori sono semplici, ma unici, e giocano anche sul contrasto tra due linee orizzontali e una sezione verticale. Questo elemento di design diventerà la firma luminosa distintiva di Citroën nei futuri veicoli di serie.

oli [all-ë]

Non c’è il tradizionale bagagliaio

Invece del tradizionale bagagliaio o del portellone, Citroën oli [all-ë] dispone di una soluzione completamente differente che rimarca la funzione di veicolo effettivamente utile. Tutto può infatti essere sistemato nello spazioso pianale e nel bagagliaio modulare come quello di un pick-up. I poggiatesta indipendenti dei sedili posteriori si ripiegano nel padiglione, il vetro del lunotto si apre verso l’alto, così il pianale di carico rimovibile, largo 994 mm, passa immediatamente da 679 mm a 1.050 mm di lunghezza.

In questo modo viene offerta una concreta versatilità e una indubbia facilità di carico. Il portellone posteriore si abbassa e, quando il pannello del piano di carico viene rimosso, c’è un’altezza massima di 582 mm tra il pianale del veicolo e il lunotto posteriore. Con il pannello inserito, sotto di esso si apre un vano portabagagli utile e sicuro alto 330 mm. Il pannello rimovibile del pianale è leggero e piatto ed è realizzato con la stessa struttura in cartone riciclato dei pannelli del cofano e del tetto. Su entrambi i lati del pianale sono presenti delle guide che consentono di fissare ganci o accessori, mentre sulle pareti laterali sono presenti altri vani per stivare degli oggetti in modo sicuro e lontani dalla vista.

Il portellone posteriore è inoltre realizzato in due sezioni: un pannello inferiore in acciaio che contiene un alloggiamento centrale incassato per la targa, sormontato da una sezione nera traforata che riporta la nuova firma istituzionale del csotruttore: “Nothing moves us like Citroën”. Allo stesso tempo, con oli, Citroën inaugura la sua nuova identità di marca. Il nuovo logo “flottant” si ispira agli stessi principi proposti dal concept. Su Citroën oli [all-ë] viene utilizzata una ingegnosa ed efficiente combinazione di ruote e pneumatici da 20 pollici che sfrutta un nuovo prototipo di ruota ibrida a un pneumatico concept, sostenibile e intelligente, creato in collaborazione con Goodyear.

Le ruote ibride proposte dal concept risulta più leggere del 15% rispetto alle equivalenti ruote in acciaio, per una riduzione del peso complessivo del veicolo fissato in circa 6 chilogrammi. Questa soluzione presenta anche vantaggi in termini di design. Goodyear si è data un obiettivo ambizioso per il pneumatico concept Eagle GO: raggiungere una durata di 500.000 km grazie alla carcassa resistente e riutilizzabile e allo spessore di 11 mm del battistrada che può essere rinnovato due volte nel corso dell’intera vita del pneumatico.

L’abitacolo sfida i limiti

A bordo di Citroën oli [all-ë] il costruttore ha voluto fornire la maggiore quantità di spazio e di luce possibile sfruttando il minor numero possibile di infrastrutture, massimizzando l’utilizzo di materiali sostenibili. Al posto di una plancia dotata di schermi multipli e computer nascosti, Citroën oli [all-ë] presenta un’unica barra a forma di tubo che corre per tutta la larghezza del veicolo. Da una parte sono integrati il piantone dello sterzo e il volante, mentre al centro si trovano un supporto per lo smartphone e cinque comandi per il sistema di climatizzazione.

In particolare, la plancia utilizza solo 34 elementi, mentre in una berlina familiare compatta analoga sono presenti circa 75 componenti per costituire la plancia stessa e la consolle centrale. Il tubo centrale è dotato di una guida elettrificata su cui è possibile fare scorrere le prese USB per collegare i vari accessori. Sono due le bocchette dell’aria, una davanti al guidatore e l’altra davanti al passeggero, che permettono di utilizzare un’unità di climatizzazione più piccola per aumentare ulteriormente l’efficienza e ridurre il peso complessivo.

Su questa plancia si trova il “sofa” in Elastollan di BASF, un ripiano porta-oggetti in poliuretano termoplastico (TPU) riciclabile e stampato in 3D, di colore arancione brillante e riciclabile, dotato di elementi sporgenti flessibili che permettono di mantenere bloccati alcuni oggetti come tazze di caffè o lattine di bibite.

Si comprende quindi che a bordo di Citroën oli [all-ë] l’infotainment e la comunicazione generale è affidata allo smartphone dell’utente che utilizza il veicolo; lo stesso smartphone viene infatti inserito all’interno di un apposito alloggiamento posto al centro della plancia. Una volta collegato, le informazioni e le App del telefono vengono proiettate su una “Smartband”, un’ampia striscia orizzontale nella parte inferiore del parabrezza, che le visualizza insieme ai dati essenziali del veicolo, come la velocità e il livello di carica.

Il sistema audio di bordo segue la stessa logica. Ogni estremità del tubo è cava per poter collegare gli altoparlanti cilindrici Bluetooth, per un suono e una musica di alta qualità per tutta la durata del viaggio. In questo modo, Citroën ha risparmiato 250 grammi di peso eliminando l’impianto audio tradizionale. Poiché gli altoparlanti sono rimovibili, si può ascoltare la musica ovunque si parcheggi. Utilizzando i ganci sulle guide del pianale del pick-up per fissarli all’esterno del veicolo, si potrà ascoltare la propria playlist più recente con una qualità del suono eccellente mentre si cena all’aperto o si trascorre una serata sulla spiaggia.

Citroën ha anche avuto l’idea originale di utilizzare un joystick di un gamepad modulare professionale, montandolo sul volante del concept, per le interazioni uomo-macchina. Il piantone dello sterzo incorpora anche un’elegante leva del cambio girevole per la selezione delle posizioni del cambio automatico del veicolo, abbinata al pulsante “start stop”, e a leve girevoli più piccole che azionano le luci e gli indicatori di direzione del veicolo.

oli [all-ë]

Sedili essenziali, ma comodi

I sedili anteriori di Citroën oli [all-ë] risultano poco ingombranti e richiedono quasi l’80% di componenti in meno rispetto ai sedili di un SUV equivalente (solo 8 anziché 37). Sono realizzati sfruttando robusti telai tubolari su cui è montato un comodo cuscino rivestito in tessuto di poliestere riciclato al 100%, oltre che completamente riciclabile. Progettati in collaborazione con BASF, sono realizzati in poliuretano termoplastico (TPU) leggero e riciclabile al 100% e il materiale è stato ricoperto con un rivestimento arancione utile a garantire un aspetto e una sensazione piacevoli. Gli schienali in rete amplificano la sensazione di spazio e di luce all’interno del veicolo, fattori chiave per il comfort e il benessere degli occupanti.

I passeggeri dei sedili posteriori possono utilizzare la struttura tubolare a vista dello schienale per fissare alcuni accessori, come ad esempio un piccolo tablet alimentato da una presa USB, ganci per appendere una borsa, un porta-bicchieri, una tasca a rete per riporre le riviste o un piccolo vassoio per i bambini che desiderano gustare uno spuntino durante il viaggio.

I sedili posteriori, individuali, sono realizzati con materiali simili e gli schienali si ripiegano per ampliare il fondo del vano di carico posteriore.  I poggiatesta dalla forma circolare in TPU montati nel padiglione del tetto fluttuano sopra ogni schienale e si ripiegano nel padiglione, se necessario. Su ciascun lato del veicolo, sotto i sedili posteriori, è presente un valido vano portaoggetti per il kit del pronto soccorso, accessibile quando le porte posteriori sono aperte.

I pannelli porta semplificati presenti su Citroën oli [all-ë] massimizzano lo spazio di carico degli oggetti, fornendo al contempo l’infrastruttura necessaria per il comfort e per una facile apertura e chiusura. Ospitano un’ampia rete portaoggetti e un bracciolo arancione rivestito in tessuto di poliestere riciclato e riciclabile al 100%, sotto forma di un tubo in schiuma, applicato direttamente al pannello.  L’apertura delle porte anteriori è facile, grazie a una maniglia a cerniera riciclabile, inserita nel pannello e collegata direttamente al meccanismo. Le viti e i fissaggi utilizzati nelle porte e nei sedili sono intercambiabili, il che riduce ulteriormente la complessità.

Al posto dei tradizionali tappetini sulla Citroën oli [all-ë] c’è uno specifico rivestimento modulare per il pavimento, realizzato in un unico pezzo in collaborazione con BASF sfruttando il poliuretano termoplastico espanso (E-TPU). La schiuma è elastica come la gomma, ma più leggera, estremamente resiliente e altamente resistente all’abrasione. Può anche essere sostituita completamente se l’utente preferisce un colore diverso. Inoltre, il pavimento è ricoperto da un rivestimento altamente elastico e impermeabile e può essere facilmente lavato con un tradizionale getto d’acqua. I “tappi di scarico” in TPU riciclabili nel pavimento consentono di rimuovere senza problemi sabbia, fango e terriccio.

In definitiva, la missione centrale di Citroën oli [all-ë] è quella di ispirare un futuro differente per la mobilità elettrica delle famiglie in modo che questa possa essere effettivamente accessibile e sostenibile per ispirate il futuro del marchio.

  Argomento: 
X