Pochi giorni fa Citroen ha lanciato la My Ami Buggy, un’edizione limitata del suo minuscolo EV con il carattere della bizzarra My Ami Buggy Concept. Il nuovo modello si è rivelato un successo immediato, poiché l’intero lotto di 50 unità, riservato alla Francia, è andato esaurito in soli 17 minuti e 28 secondi.
Citroen My Ami Buggy, una scommessa vinta su tutta la linea: la limited edition va a ruba in Francia
I potenziali acquirenti della My Ami Buggy si sono precipitati sul sito web di Citroën il 21 giugno per accaparrarsela. Secondo il Costruttore d’oltralpe, quasi 1.800 persone hanno espresso il loro interesse per la special edition, ma appena in 50 sono state soddisfatte. Di solito, storie del genere caratterizzano le supercar ultra costose, ma la mossa commerciale si è rivelata qui altrettanto popolare.
Le differenze tra la My Ami Buggy e quella “normale” includono un tetto in tela – arrotolabile, impermeabile e sottoposto a trattamento anti-UV – e strutture tubolari metalliche invece delle vere porte, migliorando l’esperienza all’aria aperta. Questa è probabilmente una buona accortezza poiché il quadriciclo non è dotato di aria condizionata.
Ulteriori peculiarità della Citroen My Ami Buggy sono la carrozzeria verniciata color cachi, il rivestimento in plastica nera dei paraurti e dei passaruota, oltre ai cerchi traforati color oro da 14” con una borchia nera specifica.
All’interno si presenta con accenti giallo brillante e una targa numerata. Il mezzo è sempre alimentato dal motore elettrico da 8 CV (6 kW) , con la minuscola batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh che consente un’autonomia di 70 km. Le consegne avverranno nella seconda metà di agosto.
Sebbene le 50 unità numerate fossero riservate alla Francia, non è escluso un nuovo stock per altri mercati, come suggerito da dirigenti di alto profilo. La Citroen Ami è disponibile in nove Paesi, con un totale di 21.000 vendite in Europa da aprile 2020. Il quadriciclo elettrico ha anche un fratello gemello, l’Opel Rocks-e, mentre si dice che la Fiat Topolino sia prevista per il prossimo futuro. Stellantis pare aver trovato la proverbiale gallina dalle uova d’oro…